Gli anni 68 e 69

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Testo

Gli anni ’68 e ‘69
Mappa concettuale
* Introduzione:
Questi due anni furono particolarmente intensi dal punto di vista sociale: infatti il ’68 fu l’anno di enormi rivolte studentesche mentre nel ’69 ci fu il movimento operaio che fece sentire la sua voce.
Tutte queste contestazioni ebbero il risultato di fare cambiare il concetto di autorità: dal rapporto di sudditanza che era in vigore fino ad allora si passò al rapporto di dialogo tipico dei giorni nostri.
* i decenni che precedettero i moti del ’68 e
‘69
* nel 1956 ci fu un anno molto importante: infatti
avvenne il congresso del partito comunista dell’urss quindi avvenne un certo disgelo (non più posizioni tanto estremistiche).
* l’Ungheria si rivolta in quanto voleva uscire dal patto di Varsavia: Budapest fu riportata all’ ordine dall’ armata rossa. In seguito a questo fatto in Europa cadde il mito della Russia vista sempre come modello dai partiti di sinistra europei.
* anche in Italia si tentò una nazionalizzazione del partito socialista simile a quella avvenuta in Jugoslavia con Tito. Nenni infatti rompe un po’ con il partito comunista per avvicinarsi ai partiti di centro: nascono così i primi governi di centro-sinistra grazie anche al disgelo del mondo cattolico, avvenuto con l’elezione di papa Giovanni xxiii°, nei confronti del mondo di sinistra.
* boum economico che portò in Italia alcuni cambiamenti di fondo:
.la società da contadina diventò industriale
soprattutto nella zona del triangolo
Torino, Milano e Genova cosa che
portò anche all’immigrazione di massa dal sud
Italia verso il nord, dall’est all’ovest…
.la popolazione italiana si mescola quindi cadono
tutti quei modelli patriarcali che avevano regolato la vita fino ad allora: nella città si diventa uomo-massa ma allo stesso tempo uomo-libero.
.la società diventa più moderna tecnologicamente (inizia la produzione di Tv, lavatrici, avviene la motorizzazione di massa, si diffondono i modelli americani…) però dal punto di vista delle leggi rimase molto arretrata provocando scontento (la legge sul divorzio ci fu solo negli anni ’70).
* nel ’62 i socialisti fanno approvare una legge
sull’innalzamento dell’obbligo scolastico a 14
anni (scolarizzazione di massa), privatizzazione
dell’ENEL ed in più furono proposti dei piani
regolatori che però, andando contro gli
interessi dei più, non fu approvata (nascono
infatti in questo periodo le periferie invivibili
dei grandi centri urbani.
* iniziano le prime rivolte della nuova classe
sociale formata, non più da operai di vecchio
stampo, ma da persone che non avevano il
minimo interesse per il loro lavoro e che erano
immigrati e quindi si sentivano isolati in una
nuova città dove non conoscevano nessuno
interesse per la loro occupazione:
. luglio ’60: rivolta a Genova
. luglio ’62: rivolta a Torino per il rinnovo del
contratto: la UIL aveva firmato un contratto
separato quindi gli operai avevano distrutto
la sede torinese.
. iniziano le prime ricerche sociologiche per
capire quali erano veramente i bisogni di
questa nuova classe (quaderni rossi).
*La situazione in campo internazionale
*CINA: rivoluzione culturale con Mao: anche qui come in Russia avviene un’industrializzazione forzata ed anche un cambiamento: Mao si scaglia contro la burocrazia comunista (cosa assolutamente nuova) ed anche qui come già per l’urss cade il mito cinese per i paesi occidentali. Quindi le comuni, che erano sempre state gli esempi per i partiti socialisti europei, persero tutto il loro fascino e non furono più considerati come modelli.
*GUERRA FREDDA: periodo in cui si contrappongono due blocchi distinti: da una parte gli USA ed i paesi dell’alleanza atlantica e dall’altra parte l’URSS ed i paesi del patto di Varsavia. In queste contrapposizioni i paesi del 3° mondo che avevano appena ottenuto l’indipendenza si sentono completamente esclusi e quindi iniziano a protestare.
*CUBA: questo paese insorge guidato da Fidel Castro ed a partire dal 1961 gli USA attuano un blocco economico che dura ancora ai giorni nostri.
Nel 1969 muore il CHE torturato ad ucciso da uomini americani. Anche qui questa figura viene mitizzata ed anche ai giorni nostri il CHE è il modello per moltissimi giovani: egli avrebbe potuto avere una vita agiata e tranquilla ed al contrario decise di partire per una rivoluzione e poi vintala decise di ripartire dall’inizio.
*ALGERIA: era una colonia Francese ma in questi anni si ha una terribile rivolta che la Francia reprime molto ferocemente nonostante sia sempre stato un paese votato alle libertà.
*VIETNAM: paese che si dovrebbe unificare: scoppia però la guerra portata avanti dagli USA ed assieme ad essa anche le polemiche internazionali per questo conflitto. I primi che si mobilitarono furono i giovani che scesero in piazza in massa.
*LE MOBILITAZIONI INTERNE IN ITALIA E NEL MONDO
_NEGLI USA:
*MOVIMENTO NERO: si sviluppa in America, in questo movimento si teorizzano due correnti: una pacifista guidata da Martin Luter King ed una che vedeva nella violenza l’unico modo per sottrarsi dallo sfruttamento.
*MOVIMENTO OMOSESSUALE
_IN ITALIA:
*MOBILITAZIONE GIOVANILE: fu un fenomeno che colpì particolarmente l’Italia e che vide una enorme partecipazione giovanile in campo politico non tanto per la programmazione quanto per le manifestazioni di piazza e gli scioperi( fu proprio grazie la partecipazione giovanile che fece riuscire alcuni scioperi organizzati dai sindacati).
*DIFFUSIONE DI NUOVI MODELLI: nascono e si diffondono i 45 giri che portano messaggi dappertutto, vengono imitati i modelli americani, nascono nuove mode quali la minigonna, i capelli lunghi, le donne godono di molta più libertà, non più la vita nei piccoli centri dove si è controllati ma nelle grandi città dove ci si confonde con la massa.
*INIZIO DI UN CERTO DIALOGO TRA LE DIVERSE GENERAZIONI: grazie alla nascita dei giornali dei giovani si promuove un dialogo per cercare di superare i conflitti generazionali ed anche per capire i diversi disagi che spingevano molti a scappare di casa.
*VOGLIA DI LIBERTA’: da quella sessuale a quella di pensiero, si promuove anche un discorso per approvare il divorzio, nascono vari gruppi estremistici.
*L’ARTE NEGLI ANNI ’60-‘70
Nascono le culture giovanili: le nuove generazioni compongono dei gruppi in cui tutti ascoltano la stessa musica, si vestono in modo uguale… in questo caso sono gli stessi giovani che si creano i loro modelli: tra questi si possono ricordare gli HIPPIES, il movimento AFRO… .
Accanto a ciò si sviluppa una nuova arte: la pop-art legata alle nuove musiche che si stavano diffondendo.
*IL ’68 A CUNEO
le prime proteste violente si erano avute per lo più a Torino e poi si spostarono anche in provincia anche se in modo molto attenuato.
Le lotte portate avanti a Torino ebbero il pregio di produrre un livello di socializzazione altissimo e così furono superate tutte le divisioni tra studenti provinciali e quelli torinesi mettendo fine alla “ghettizzazione” fino ad allora in vigore.

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