Datario della situazione italiana (1300-1430)

Materie:Appunti
Categoria:Storia
Download:142
Data:12.02.2001
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
datario-situazione-italiana-1300-1430_1.zip (Dimensione: 8.58 Kb)
trucheck.it_datario-della-situazione-italiana-(1300-1430).doc     66.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

VENEZIA
STATO DELLA CHIESA
FIRENZE
NAPOLI
MILANO
IMPERO
1301 la fazione guelfa dei Neri riesce a esiliare la fazione guelfa dei Bianchi
1305-1377 i papi risiedono stabilmente ad Avignone

1308-1313 regno di Enrico VII di Lussemburgo
1309-1343 regno di Roberto d’Angiò, capo del guelfismo italiano
1310 congiura Tiepolo Querini
1311 concilio di Vienne
1311 i visconti sono a Milano
1314-1347 regno di Ludovico IV di Baviera
1323 Giovanni XXII condanna come eretica la tesi sostenuta dagli “spirituali” della povertà assoluta di Cristo
1324 è sempre più contestata la posizione di superiorità genovese nella zona dell’Egeo, del Mar Nero e degli stretti intermedi
1325-1327 Signoria di Carlo di Calabria
1339 Treviso diviene di Venezia, vengono cacciati gli Scaligeri da Padova
1341-1343 signoria di Gualtieri di Brienne durante le tensioni sociali provocate dal crollo bancario di Bardi e Peruzzi
1343 il Khan dell’Oro espulse tutti i mercanti occidentali da Tana per una rissa provocata dai veneziani. I genovesi invitano i veneziani a commerciare attraverso Caffa
1343-1382 regno di Giovanna I, nipote di Roberto, che sposa Andrea d’Angiò, fratello de re d’Ungheria
1345 l’assassinio di Andrea d’Angiò apre dure lotte tra i rami angioini d’Ungheria, di Taranto e di Durazzo
1347 Cola da Rienzo organizza a Roma una rivolta antinobiliare e si fa eleggere tribuno della Repubblica Romana
1347-1352 Luigi I d’Ungheria devasta il regno per vendicare il fratello
1349-1354 Giovanni Visconti, arcivescovo e signore di Milano, conquista Alessandria e Tortona, acquista la signoria su Bologna, ottiene la dedizione di Genova
1350 primo anno di guerra contro Genova
1352 nel febbraio avvengo le battaglie negli stretti per unirsi con i greci
1353 Nicolò Pisani vince i genovesi al largo di Alghero
1353 Innocenzo VI invia in Italia il cardinale Egidio Albornoz per restaurare l’autorità pontificia sullo stato
1354 il genovese Paganino Doria ottiene la vittoria nella battaglia di Portolungo
1354 rientra a Roma anche Cola da Rienzo, di cui il papa intende servirsi per riprendere il controllo su Roma
1355 iniziano le trattative di pace in mano ai Visconti
1357 il Cardinale Albornoz, la cui missione ha successo per la sua capacità di inserirsi nelle rivalità locali, emana a Fano le cosiddette Costituzioni Egiziane che disciplinano i rapporti tra Comuni, Signorie, fedaulità e la sovranità pontificia
1375-1378 guerra degli Otto Santi contro il papa
1377 Gregorio XI ritorna a Roma, finisce la cattività avignonese del Papa
1378 inizia una nuova guerra contro Genova
1378-1417 scoppia il grande scisma
1378 tumulto dei Ciompi
1379 i genovesi prendono Chioggia (16 agosto), è un colpo durissimo per la repubblica
1380 ritorna a Venezia Zeno, dopo un periodo di fortunate incursioni contro i commercianti genovesi
1381 1)Trattato di Torino
2) per 30 nuove famiglie il diritto ereditario al Maggior Consiglio
1384-1386 regno di Carlo di Durazzo
1385-1402 Gian Galeazzo Visconti intraprende con successo una politica espansionistica verso la pianura padana (Verona, Vicenza e Padova, Novara, Vercelli e Asti) e verso l’Italia centrale (Pisa e Siena, Parma e Bologna, Perugina)
1386 occupa Corfù
1386-1414 regno di Ladislao d’Angiò-Durazzo
1395 Gian Galeazzo ottiene il titolo ducale dall’imperatore Venceslao
1400-1410 Regno di Roberto del Palatinato
1402 dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti, il papa si impadronisce di Bologna
1402-1412 durante la Signoria del crudele e inetto Giovanni Maria Visconti Venezia, Firenze e il papa si impadroniscono dei territori conquistati da Gian Galeazzo
1404-1406 aggiunge ai suoi domini Verona, Vicenza e Padova
1406 Firenze conquista Pisa e si apre uno sbocco sul mare
1409 riesce ad affermare la sua autorità sulla Dalmazia
1409 concilio di Pisa
1409-1415 periodo dei 3 papi

1411-1437 regno di Sigismondo di Lussemburgo
1412-1447 Filippo Maria Visconti riprende la politica paterna valendosi del Carmagnola
1414 il papa pisano Giovanni XXIII concede di convocare il concilio di Costanza
1414-1435 durante il regno di Giovanna II d’Angiò-Durazzo la crisi e l’anarchia giungono al colmo
1417-1431 Papa Martino V rafforza la sovranità pontificia sulle città emiliane e umbre giungendo ad accordi con le signorie locali
1423 discorso di Mocenigo contro l’intervento nella guerra contro l’espansione di Milano
1424 1)entra in guerra contro Milano 2) accetta la richiesta di aiuto di Salonicco contro i Turchi, invia la flotta comandata da Pietro Loredan
1427 1) promuove la lega che sconfigge Filippo Maria Visconti a Maclodio, ma non ottiene alcun vantaggio territoriale 2) viene istituito il catasto
1427 nella battaglia di Maclodio le truppe veneziane, guidate dal Carmagnola, sconfiggono l’esercito di Filippo Maria
1430 si impadronisce di Brescia e Bergamo
1431 torna la flotta guidata da Loredan dopo la vittoria a Portofino contro Genova
1433 Gli Albizzi esiliano Cosimo dei Medici, che rientra in città l’anno dopo richiamato dalla sua fazione
1433 la pace di Ferrara pone fine al conflitto: il dominio visconteo resta confinato alla Lombardia
1434-1464 Cosimo dei Medici governa la città attraverso uomini della propria fazione
1435 si apre la lotta per la successione al trono tra Alfonso d’Aragona (re di Sicilia) e Renato d’Angiò

Esempio