La teoria dell'evoluzione e le principali correnti

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Testo

Creazionismo: è una etá della quale faceva parte ad esempio Carlo linneoche era un creazionista. Lui sosteneva che le specie erano fisse e non avevano una evoluzione. Il creazionismo è legato anche alla dottrina biblica sulla etá della terra ecc…
Le cose le specie sono create da un dio creatore e sono quelle che ci sono oggi. (no mutazioni)
Possiamo vedere che Buffon che veniva dopo Lineo era contro la sua teoria e affermava che le specie erano variabili nel corso del tempo
Fissismo troviamo Carlo Linneo che diceva che le specie erano fisse e non hanno una evoluzione
Nomenclatura binomia (2 nomi) ogni organismo deve essere contraddistinto da nome del genere seguito da quello della specie. Con una lettera puntata es L. si mette il nome dell´autore e se è messo tra parentesi e vi è un'altra lettera vicina vuol dire che è stato rivisto es (L.)A.
Buffon Georges Louis Leclerc, conte di Buffon (1707 Montbard – 1788 Parigi), naturalista e scrittore francese. Studiò a Digione presso i gesuiti, si laureò in legge e dopo il 1730 viaggiò in Francia e all'estero. Nel 1735 pubblicò una traduzione della “Statica dei vegetali” dell'inglese Stephen Hales, premettendovi un'introduzione nella quale, con estrema chiarezza, espose i metodi della scienza sperimentale Nel 1739 entrò e fu eletto membro dell´accademia delle scienze e fu nominato intendente del “Jardin du roi” i “giardini del Re”, l'orto botanico di Parigi, il futuro Museo di storia naturale. Accademico di Francia (1753), attribuì grande importanza allo stile nella esposizione delle teorie scientifiche: proverbiale è la sua frase "lo stile è l’uomo". Tra il 1749 ed il 1804 convinto della variabilità delle specie, pur non essendo evoluzionista, studiò la distribuzione geografica degli animali e ne descrisse i costumi nei 36 volumi della Storia naturale che divenne la sua più importante opera. (i 36 volumi sono suddivisi in. Per quest'opera, Buffon ebbe come collaboratori Daubenton per l'anatomia, l'abate Bexon e Guéneau de Montbéliard, e altri. Buffon, ispirandosi a Newton e a Leibniz, supera il rigido schematismo classificatorio di Linneo, e descrive gli esseri viventi come disposti a una catena in cui ogni anello ha forti rassomiglianze con l'anello contiguo, in una sorta di continuità priva di forti distacchi. La Storia naturale riflette realmente la personalitá di Buffon: lo stile elegante, anche se pomposo, non offusca l'estrema chiarezza di espressione; qualità indispensabile per un'opera che è nello stesso tempo scientifica e letteraria. Buffon oltre alla sua opera “Storia Naturale” ne scrisse un´altra dal titolo Epoche della natura In questa opera, che tratta della formazione della Terra e delle epoche geologiche, Buffon tende a considerare l'universo come nato da una lenta trasformazione; egli sostiene che le specie viventi subiscono modificazioni per effetto dell'ambiente, aprendo così la strada alle teorie dell'evoluzione.
Georges fu la fonte di idee importanti sulla distribuzione di piante e animali attorno al globo, sulla relazione tra le specie e l´etá del mondo, sulle fonti della variabilità biologica e la possibilità di una evoluzione. La sua opera fu tradotta in molte lingue e il suo obbiettivo era quello di fare una descrizione completa dei tre regni della natura. Nei primi volumi dell´opera sviluppò una concezione unitaria. Buffon, contemporaneo di Linneo, il quale abbandonò il criterio classificatorio e descrittivo della vita delle specie biologiche, disegnando una vera e propria «storia della terra»; con ciò egli proponeva la visione di un universo in trasformazione, in cui le specie viventi non erano considerate più fisse, ma variabili nel corso del tempo. Non si trattava ancora di una teoria evoluzionistica; tuttavia il cambiamento di metodo nello studio della realtà naturale aveva provocato la rottura di secolari certezze, e l'ansia che potessero andare in rovina anche certezze d'ordine religioso. Eletto direttore del ”Jardin Royal des Plantes” “i giardini del Re” di Parigi, il futuro Museo di storia naturale trasformato come tale da Buffon egli diventa il modello del “collezionista scientifico” analizzando organismi viventi morti e fossilizzati un modo tale da capire la loro anatomia , riproduzione, classificazione e distribuzione trasformando tra l´altro i giardini del re anche in un centro di ricerca Sostenne l’esistenza di specie nobili che si mantengono inalterate, e di specie inferiori che possono trasformarsi per degenerazione in specie nuove.
Il suo lavoro fece chiaro che le specie non furono le stesse in tutto il mondo che la terra fu molto più antica di quanto lo dichiarasse la bibbia e che le piante e le specie animali erano in un modo complesso in relazione biologica. L´opera storia Naturale di Buffon sopravvisse a lungo influenzando molti storici in America ed Europa per più di 100 anni. Buffon giunse alla conclusione che, se le specie fossero state create tutte nello stesso momento e nello stesso posto, allora, nel loro processo di dispersione, sarebbero state prima o poi bloccate dalle catene montuose o degli oceani e non avrebbero potuto quindi, a differenza di quanto vediamo, diffondersi in tutto il mondo. Forse le diverse specie avevano avuto origine contemporaneamente in più posti. Inoltre, le “imperfezioni” osservabili nelle strutture anatomiche e le successioni di fossili negli strati di rocce sedimentarie potevano essere spiegate supponendo che le specie non siano inalterabilmente perfette. Forse, le specie si erano modificate nel tempo. L’idea di evoluzione , cioè di variazioni avvenute nelle diverse linee di discendenza nel corso del tempo, era ormai nell’aria.
Lamarck naturalista francese nato a Bazentin nel 1744 e morto a Parigi nel 1829. Egli fu influenzato da Candillac che diceva che le idee sono create dal bisogno di quella cosa, idea. Lamarck riprende il suo concetto portandolo agli estremi dicendo che i bisogni vanno a trasformare gli arti→ due leggi
Si dedicó allo sutdio delle scienze naturali e studió botanica. La sua prima opera fu Flora Francese nella quale usó per la prima volta la chiave classificatoria dicotomica. Nel 1779 fu nominato membro dell´Accademia delle scienze. Nel 1739 Lamarck fu chiamatoa una cattedra di anatomia degli invertebrati che occupó finno alla morte.La difficoltá che Lamarck incntró a classificare le collezioni di animali contenuti al museo delle scienze naturali, lo inmdussero a pensare che le soecie non fossero state create individualmente con organizzazione e caratteristiche costanti ma che ciascuna specie avesse subito l´influenza dell´ambiente in cui si trova tanto da ricevere modificazioni anche notevoli che si trasmettono ereditariamente. Lamarck giustificó la sua teoria con esempi come quelli della giraffa che costretta a brucare gli alberi aveva subito delle mutazioni del collo e delle gambe.
Lamark riassunse tutto in due leggi: 1)regola dell´uso e disuso degli organi: il bisono crea l´organo necessario .l´uso lo rende forte e lo fa crescere e il disuso comporta l´atrofia e la scomparsa dell´organo inutile. 2) Regola dell´ereditá dei caratteri acquisiti: il carattere acquisito sotto línfluenza dell ´ambiente è trasmesso con la riproduzione
Lamarck è il padre di una delle prime teorie evoluzioniste. Secondo lui le forme di vita complesse derivano da forme semplici: i condizionamenti ambientali determinano l évoluzione di una specie in un´altra.
Legge di Hardy Weinberg ha dimostrato con varie formule matematiche e le ha applicate per capire la frequenza genetica di un allele in un organismo .usande le formule vide che la frequenza rimane costante di generazione in generazione. Ha poste peró delle condizioni:
- non deve avvenire alcuna mutazione
- la popolazione deve essere grande
- gli accoppiamenti devono essere casuali
- non ci devono essere migrazioni
- nessun fenotipo deve essere avantaggiato al posto di un´altro
Se la legge viene rispettata e anche le condizioni la popolazione si dice che è in equilibrio. Se uno di questi punti cambia si dice che la popolazione si sta evolvendo.
Popolazione: serie di organismi appartenenti ad una stessa specie che vivono in una determinata localitá
Darwin Charles naturalista inglese nato a Shropshire 1809 e morto a kent 1882. Studió dapprima medicina ma si interessó di piú per zoologia e la natura . Dopo studió teologia e finí gli studi. Nel 1831 intraprese un viaggio di 5 anni dove viaggio nelle canarie in America a Capo horn alle Hawai in Australia… e nel quale studió e classificó tantissime specie che incontró e verificó la teoria del dio creatore. Darwin conosce le teorie di Lyell ma questi gli dice di non leggere il suo libro. Darwin lo fa lo stesso e riesce a trarne un pensiero evolutivo straordinario. Darwin scrive il suo libro sulla selezione naturale e ci fornisce informazioni sui fossili sulla biogeografia sulla anatomia comparata e sulla tassonomia. Studiando i fossili scopre che gli strati + recenti contengono fossili + recenti e in quelli piu profondi ci sono i fossili + antichi.Non vi era ancora la possibilitá di risalire alla data di uno strato ma si poteva vedere la successione e possiamo vedere che i fossili negli ultimi periodi assomigliano a quelli attuali. Darwin dalla biogeografia vede che le specie che vivono sulle isole sono + imparentate con quelle dei continenti che con quelle delle altre isole
Per l´anontomia comparata che è un tipo di studio che si occupa dell´anatomia degli organismi e vede le loro omologie e analogie.
Omologie→sono ad esempio l´ala dell´ucello e quella dell´insetto . Strutture adatte al volo. Sono costituite da ossa differenti.
Analogie→ sono costituite dallo stesso numero di ossa ma hanno una disposizione simile.
Darwin studiando le strutture capí che vi era una evoluzione. Studió anche la tassonomia. Qui abbiamo le strutture vestigiali che sono delle strutture che gli organismi avevano e col tempo con il dissuo si sono atrofizzate.
I dati della selezione naturale sono 4 il primop è lo sviluppo esponenziale poi c´è la competizione la morte per l´assenza del cibo. Poi c´è la variabilitá individuale e come ultimo l´ereditarietá. I primi 2 dati sono la lotta per l´esisteza.
Darwin osserwó anche le specie domestiche controllate dall´uomo e vide che egli puó fare tanti incroci se cisono molti caratteri diversi se i caratteri sono ereditabili e se seleziona caratteri rispetto ad altri. Darwin giunse peró ad una conclusione che non si vengono mai a formare nuove specie ma solo delle sottospecie. Darwin peró non aveva capito che la causa della selezione era l´ereditarietá non sapeva che da un incrocio venisse fuori un individuo eterozigote ma lui pensava che era una cosa intermedia.
Mutazionismo gli scienziati di questa pensiero sono Hugo de Vries (1848-1935) era un botanico olandese che studiando le piante si accorse che le figlie non assomigliavano alla madre. Dice anche che l´evoluzione avviene a salti de Vries riscopre i lavori andati persi di Mendel l´abtae che fece i suoi esperimenti sui piselli odorosi. De Vries studió la Oenotheria Lamarkiana che è una pianta poliibrida e cioè era eterozigote per piu caratteri.Löe teroia di de Vrie erano probabilmente da considerarsi fattori di segregazione mendeliana..
La nuova teoria non venne accettata molto dai naturalisti che si agrapparono alle teorie di darwin divendo che le mutazioni non portano ad una evoluzione perché vi è la selezione naturale. Il mutazionismo si basa sul concetto di mutazione che è una modificazione della normale struttura del genedi un cromosoma. La mutazione si manifesta anche a livello genotipico ed è trasmessibie
Darwin non parla di mutazione ma di selezione naturale e di ereditarietá. Ci sono anche altri biologi come goldschmidt che è in contrapposizione con le idee di darwin
Abbiamo due tipi di mutazioni quelle macro e micro.
Le macro avvengono a livello fenotipico e portano alla estinzione di alcune specie e alla formazione di altre. Quelle micro riguardano i geni a volte a livello fenotipico non si notano peró ci possono essere delle malattie (mutazioni cromosomiche , geniche……)
Le piccole mutazioni invece affrontate da Goldschmidt sono mutazioni geniche che alterano i tempi e i modi dello sviluppo embrionale.I mutazionisti si basano anche sulla legge di Hardy Weinberg
Le mutazioni possono essere positive o negative. Con le positive la specie ha una continuitá mentre con le negative la specie si perde.I mutazionisti affermavano che siccome le mutazioni erano casuali non erano influenzate dall´ambiente. Questa corrente tenne fino agli anni 30 dove venne e cadere e prese il sopravvento quella dei naturalisti
Neodarwinismo è una corrente di pensiero che cerca di spiegare con delle prove le torie di Darwin. Il periodo va circa dal 1920 al 1950. A quel tempo un biologo Falconer studió i fossili e suppose che le mutazioni erano avvenute in poco tempo. Capivano che l´evoluzione non avveniva gradualmente ma a saltil e questi salti riflettevano l´evoluzione. Le opere di darwin erano contro queste teorie ed inizialmente molti si scierarono dalla sua parte. Con i neodarwinisti invece si arriva ad una sintesi delle teorie dei mutazionisti e quelle di darwin. La sintesi e dovuta grazie alla riscoperta delle teorie dell´abate Mendel dei suoi esperimenti sui piselli e delle sue 3 leggi sulla ereditarietá dei caratteri.
In questa corrente di pensiero ci sono altri due biologi come Ernst Mayr e Haldane. Il primo ha introdotto il cocetto biologico di specie e quello di speciazzioneMayr nasce ad Oxford nel 1892 e muore in India nel 1964. Una specie è tale quando due individui si possono riprodurre e dare prole feconda. Due individui appartengono alla stessa spesie se sono potenzialmente interfecondi e possono dare figli. Dice che 2 individui possono appartenere alla stessa specie anche se divisi da barriere naturali. Il fatto delle barriere naturali peró potrebbero dare in futuro peró luogo a specie differenti anche se prima erano della stessa.
Il neodarwinismo con le teorie di mendel ha potuto rivedere le teorie di darwin. Non si considerano le mutazioni di un singolo individuo ma quelli della popolazione
Neutralismo
La prima teoria dopo quelle di darwin e quelle dei mutazionisti era quella dei neutralisti e la loro teoria degli equilibri punteggiti. Rientra in questa teoria Gould Stephen Gay un naturalista paleontologo e scrittore statunitense autore di opere sulla evoluzione e sui limiti del determinismo biologico. I neutralisti pensano che ci siano molte variazioni o mutazioni a livello del DNA che peró non sono determinanti per il cambiamento o la formazioni di specie .I neutralisti tra l´altro riprendono anche le idee di de Vries e di Mendel .Cosí parlando di matazioni dicono che ce ne sono molte inutili e non influenzano la specie I mutazionisti invece dicono che le mutazioni sono molto importanti per la evoluzione della specie. Entrambi si rifanno a de vries ma hanno idee differenti.
La teoria degli equilibri punteggiati è stata scoperta da Niles Eldbridge che studió i fossili .Lui duce che i salti che avvengono tra le specie nel processo di evoluzione sono + grandi di quanto lo dicevano quelli prima. La teoria prende questo nome perché ci sono lunghi periodi di stasi /equilibrio nei quali avvegono delle piccole mutazioni che non hanno influenza e c´è bisogno di u lungo periodo di tempo per vederle. I periodi sono intervallati da periodi rapidi nei quali avvengono delle mutazioni.
Selezione . Quella direzionale che agisc cambiando la frequenze alleliche in una certa direzione portandole in una determinata direzione. Agisce sul poolgenico
Es: la farfalla biston betullaria che si posa sugli alberi vicino all ídustria cambia colore da bianco a nero per le ceneri
La selezione agisce in ambienti con forti mutazioni del clima e dell´atmosfera
Quella stabilizzante che agicse in modo contrario alla direzionale e favorisce i carattri intermedi eliminado quelli estremi. Si trova in ambienti stabili
Es: la popolazione di vesoe in inverno quelli co caratteri intermedi sopravvivono + facilmete che le altre Quella divergente e un tipo di selezione opposto alla stabilizzante ma non uguale alla direzionale. Da un fenotipo iniziale vengono a formarsi 2 fenotioi allo stesso momento
Es farfalla africana
Quella sessuale questo tipo di selezione vede gli individui apparteneti al sesso maschile con caratteristiche + appariscenti rispetto all´altro sesso.
Porta ad un dimorfismo sessulale. Si puo sviluppare in 2 modi con competizioni (formaz corna) e col cortegiamneto.
Es il pavone m che corteggia la femmia con la coda……
Speciazzione e modelli evolutivi
Nel processo di speciazzione ci dovrá essere una qualsiasi barriera che interrompe il flusso genico
Barriere prezigotiche prima che aviene l´unione dei 2 gameti nella formazione dello zigote (blocca unione). Abbimo le barriere geografiche come isole montagne…poi quelle di comportamento es diurno e notturno….poi quelle riproduttive …quelle meccaniche e quella gametica
Barriere postzigotiche un organismo riesc ad unire i propri gameti con quelli di un altro peró dopo lo zigote non ha sviluppo
Evoluzione divergente porta alla formazione di 2 organismi di specie differente che prima appartenevano alla stessa
Diffusione adattiva è legata al discorso sulle barriere comportamentali . quando gli organismi sono tanti e manca cibo si spostano in un´altra nicchia e si adattano a nuovi ambienti→ formaz. nuove specie
Evoluzione convergente completamente diversa dalla divergente. Ciascuna specie si s#evolve e si adatta all´ambiente; niente incroci
Speciazzione allopatrica avviene tra specie che si trovano nello stesso luogo col tempo divise da bariere geografiche divisione e 2 specie differenti
Speciazzione simpatrica le specie si trovano in quel luogo e avviene la separazione ma non si sa perché
Speciazzione parapatricatra 2 individui che continunano ad avere un minimo flusso genico che non c´era nei primi due.
È come una barriera semiimpermeabile una membrana

Esempio



  


  1. azxscdc

    teoria evoluzione carlo linneo e darwin