Neill

Materie:Appunti
Categoria:Pedagogia

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Testo

NEILL (1883 - 1973)
- nasce in Scozia da una famiglia di maestri elementari e riceve un’educazione conformistica e severa
- "Autobiografia"
- Summerhill è scuola della libertà e del gioco, della spontaneità e della creatività
pedagogia non-direttiva, dell’autoregolazione, della libertà (di cui N era alla ricerca da sempre) che restituisca al bambino la sua spontaneità degli interessi e creatività, dello sviluppo spontaneo, dell’accettazione del bambino per ciò che è
fondamenti teorici:
1. Freud --> struttura della mente divisa in 3 istanze:
a) IO: tendenza all’organizzazione e alla sintesi
b) ES: insieme di pulsioni vitali, desideri e bisogni
c) SUPER-IO: coscienza morale
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l’IO è un campo di battaglia in cui si scontrano le pulsioni dell’ES e la coscienza morale (SUPER-IO)
2. Adler --> critica Freud e la sua interpretazione dello sviluppo della personalità come riconducibile esclusivamente alle pulsioni vitali, al contrario secondo lui è l’IO a prevalere, il principio del potere, il bisogno di auto-affermarsi
entrambi affermano che la realtà oggettiva è ostile alle esigenze originarie ed è causa di disagio
3. Lane --> libertà come metodo psicologico che forma personalità equilibrate
Reich --> non influenza la scuola di N ma amplia il suo modo di vedere le cose e la sua conoscenza dell’essere
presupposto dell’educazione di N: fede nella bontà originaria della natura umana
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ancora > nel bambino in quanto è naturalmente orientato verso forme positive di comportamento; egli è di natura leale, creativo, equilibrato e felice; ciò che troviamo in lui di negativo è una deformazione prodotta dall’errata mentalità umana
è l’adulto che altera il naturale equilibrio del bambino, ne insinua il conflitto, provoca in lui paura, odio, angoscia e senso di colpa e lo induce a mascherarsi per farsi accettare
il fine della scuola non è quello di istruire ma quello di assicurare la crescita di personalità equilibrate e felici
l’educazione si basa su due principi:
1. né istruire né educare --> istruendo ed educando il bambino trasmettendogli valori e convinzioni morali della nostra cultura innestiamo in lui un conflitto tra natura e cultura, distruggendone ogni potenzialità creativa e compromettendone l’equilibrio psichico; ogni condizionamento è frustrante per le energie vitali della natura del bambino; non bisogna voler educare solo la mente; l’educazione dev’essere assoluto rispetto degli interessi del bambino
2. libertà e accettazione --> N denuncia ogni forma di costrizione; per creare individui felici ed equilibrati occorre basarsi sulla libertà e l’amore; libertà per N è fare ciò che si desidera purché questo non limiti la libertà degli altri
CRITICHE:
- un’educazione senza contenuti si rivela un’educazione vuota
+ la pedagogia della libertà non è un’utopia ma è possibile

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