La sociologia e Durkheim

Materie:Appunti
Categoria:Pedagogia

Voto:

2.5 (2)
Download:1232
Data:11.07.2007
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
sociologia-durkheim_1.zip (Dimensione: 7.2 Kb)
trucheck.it_la-sociologia-e-durkheim.doc     39.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Sociologia
È una scienza nata nell’ 800 con Comte che conia con il termine sociologia.
Studia i rapporti all’interno della società.
Si distingue una Macrosociologia e una Microsociologia, la prima si occupa di istituzioni, la seconda di piccoli gruppi.
L’istituzione che ha un determinato ruolo, funzione e regole, ha al suo interno determinati Status.
Il sociologo trova le leggi per studiare fenomeni sociali attraverso il metodo scientifico.
Comte differenzia tra la Statica sociale di cui fanno parte le soluzioni e le leggi comuni a tutte le società, e la Dinamica sociale che comprende le leggi che regolano i mutamenti della società.
La società si evolve secondo tre leggi stadiali:
1. Stadio Teologico: l’uomo cerca delle spiegazioni all’esterno e trascendentali.
2. Stadio metafisico: l’uomo cerca delle risposte attraverso la filosofia dunque con la razionalità.
3. Stadio Scientifico: l’uomo cerca delle leggi misurabili per spiegare i fenomeni.
Comte è il primo sociologo che studia la realtà in modo oggettivo.
Durkheim
Cerca di spiegare i fatti sociali e i modi di agire all’interno di una società indagando i rapporti tra individuo e collettività.
Distingue tra:
Funzione sociale, che consiste in tutte le regole, valori e convenzioni che stabiliscono l’ordine, l’appartenenza e la coesione sociale.
Struttura sociale che consiste in tutti quei meccanismi che regolano le istituzioni.
Tali meccanismi sono due:
1. Solidarietà meccanica : rituali e relazioni
2. Solidarietà Organica: determina l’identificazione, l’appartenenza e l’interiorizzazione delle norme in un gruppo.

Il passaggio tra la società agricola a quella moderna industriale è stata troppo repentina che ha portato ad una conseguente ANOMIA, cioè la completa assenza di regole, norme condivise ed interiorizzate.
Nella società Agricola era presente una gerarchia, vi era una cooperazione tra le famiglie.
Il lavoro sfruttava anche la manodopera minorile ed era diviso tra le famiglie in modo unitario. La cultura popolare era basata sulla tradizione.
L’istruzione era assente, la situazione famigliare era ciclica in quanto il capo famiglia passava da padre in figlio, infine il ruolo della donna era secondario.
Nella società Moderna vi è parità di sessi, l’istruzione ha un ruolo fondamentale e l’alfabetizzazione è diffusa. Vi è maggiore flessibilità di lavoro e mobilità sociale.
Il problema di questa società è la mancanza di regole certe, di ruoli stabiliti e di situazioni senza controllo. Ciò porta all’anomia che è la mancanza di regole.
Come possiamo studiare la società?
Possiamo studiare la società con il metodo comparativo poiché la società storicamente e culturalmente sono diverse, ed è dunque opportuno trovare leggi che valgano sia nel tempo che nello spazio.
Durkheim nella sua analisi oltre alla condizione sociale – politica – economica tiene in considerazione anche quella dell’educazione.
La sociologia dell’educazione consiste nello studio e nella valutazione dei modelli educatici e del valore dell’educazione. Quindi studiare come le generazioni trasmettono alle generazioni successive gli apprendimenti.
1) Educazione
2) Scienze dell’educazione
3) Pedagogia
1) Educazione
L’educazione è un’azione inconscia continua, presente in tutte le società, popoli ed epoche. È svolta da chi alleva i figlie e da persone decise da un istituzione o un clan. È un’ azione inconsapevole perché non è strutturata.
2) Scienze dell’educazione
Attribuisco all’educazione i caratteri della scienza definendone l’oggetto, l’ambito, i metodi e gli strumenti. È un intervento pianificato ed organizzato. Ha un aspetto teorico e pratico.
È opportuno formare istruzioni, scuole e formare persone competenti per svolgere quei compiti.
3) Pedagogia
È la teoria sull’educazione. Questa riflessione può essere non continuativa, non presente in tutte le epoche e non diffusa in tutte le popolazione.
È una riflessione teorica che si ricollega alla filosofia.
Perché Sociologia dell’ educazione
La riflessione pedagogica e psicologica non può essere limitata solo alle istituzione scolastica e al campo, ma deve raggruppare tutte le società e occuparsi di tutti i fattori sociali che intervengono nell’educazione.
La scuola è solo uno degli aspetti della società complessa ed è influenzata da tutti i fattori politici – culturali – ambientali che si ricollegano al mondo scolastico e dei ragazzi.
Sul singolo individuo intervengono tutti i fattori sociali che possono limitare, condizionare e potenziare delle sue capacità.
Ma il singolo inserito in una struttura ed è in un’ interazione con gli altri. L’istituzione è all’interno di una comunità, ma nel contempo la società è formata da istituzioni. Queste sono formate da individui che possono determinare cambiamenti sociali.
È una forza centripeta che parte dal centro, o centrifuga che parte dal basso.
Dopo Durkheim la sociologia si divide in due approcci:
1) Strutturale in quanto analizza la società e le sue strutture.
• Funzionalismo :Comte e Durkheim
• Conflittualismo : Marx e Pareto
• Strutturalismo: Calcott e Parson
• Scuola di Francoforte -> importanza delle istituzioni.
2) Azione sociale in quanto studiano l’individuo e le sue relazioni. Come si rapporta l’individuo con la società e come questa influenza la società, e viceversa.
• Sociologia comprendente : Webber
• Interazionismo simbolico: Herbert
• Fenomenologia : Bourdieu
La scuola di Chicago studia come i singoli gruppi vivono e si rapportano influenzando la società.
Studia piccoli gruppi, le relazioni che ci sono al loro interno, i rapporti che hanno con le istituzioni e quali cambiamenti possono apportare.
È una sociologia più pratica che parte dal singolo al gruppo.

Esempio