Ivanhoe

Materie:Appunti
Categoria:Letteratura

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Testo

Lucia classe I A BL A.S. 2000/2001

IVANHOE

TITOLO ORIGINALE:Ivanhoe
AUTORE:Walter Scott
LUOGO DI EDIZIONE:Milano
EDITORE:RCS Libri
DATA DI EDIZIONE:aprile 1999 (tredicesima edizione),maggio 1983 (prima edizione)
TRADUZIONE:dall’inglese di Ugo Dettore
INTRODUZI ONE:Mario Praz
GENERE:romanzo storico

L’AUTORE:Walter Scott nasce ad Edimburgo il 15 agosto 1771.Suo padre è un legale che si diletta di studi teologici e di ricerche storiche,mentre la madre è colta e sensibile ed è figlia primogenita di un professore di medicina all’università.Tra il 1781 e il 1791, Scott,colpito da una paralisi infantile che gli lascerà impedita una gamba per tutta al vita,è un avido ascoltatore di racconti e di leggende sulla storia scozzese.Cresciuto in un ambiente di rigide convinzioni calvinistiche,ha la fortuna di essere attorniato da una corte di studiosi di storia locale,tutti parenti ed amici di famiglia.Frequenta la scuola pubblica edimburghese e successivamente compì gli studi di legge,per seguire la carriera paterna.Contemporaneamente coltiva le proprie passioni letterarie.La profonda conoscenza delle ballate e delle leggende del suo popolo fu determinante nel definire il carattere della sua opera di scrittore.Nel 1792 viene ammesso ad esercitare la professione nei tribunali scozzesi.Nello stesso anno inizia lo studio della lingue tedesca che gli consente la conoscenza diretta della poesia di Burger e di Goethe e compie la prima delle ricorrenti escursioni annuali nelle più remote zone anglo-scozzesi alla ricerca di antiche ballate ancora vive nella tradizione orale.Nel 1797 sposa Charlotte Margaret Charpentier.Nel 1799 viene nominato sceriffo del Selkirkshire,carica poco impegnativa,ma anche mediocremente retribuita.Il primo riconoscimento ufficiale di scrittore giunse con la pubblicazione di una raccolta di canzoni e di ballate popolari,Canti giullareschi della frontiera scozzese (The Minstrelsy of the Scottish Border – 1802).Nel 1805 pubblica Il Lamento dell’Ultimo Menestrello (The Lay of the Last Minstrel);successivamente pubblica Ballate e Liriche (Ballads and Lyrics – 1806);Marmion (1808),La donna del Lago (The Lady of the Lake – 1810),La visione di Don Roderick (The Vision of Don Roderick – 1811),Rokeby (1813),Le nozze di Thiermain (The Bridal of Thiermain – 1813),Il signore delle isole (The lord of the Isles – 1815) e L’intrepido Harold (Harold the Dauntless – 1817).Nel 1806 ottiene la nomina a cancelliere della Corte Suprema di Edimburgo con l’appoggio determinante del partito “tory”.Nel 1804 Scott diventa comproprietario con i fratelli Ballantyne di una tipografia edimburghese,intanto lavora come curatore di classici inglesi.Nel 1811 Scott si trasferisce ad Abbotsford,presso Melmose,dove acquista terre con l’intenzione di impiantare una grande fattoria e inizia ad ampliare una splendida dimora in forma di antico castello,con l’intenzione di “diventare il patriarca fondatore di una nuova stirpe famigliare” come successivamente scrisse di lui Lockart.Nel 1813 la sua società editrice tracolla.Il declino della popolarità di Scott come poeta,concomitante con l’ascesa di Byron,lo portò a rivolgersi alla narrativa,anche come mezzo per pagare i debiti ingenti accumulati.Nel 1814 pubblica Waverly.Sia l’incalzare dei debitori,sia il denaro richiesto da Abbotsford,lo costringono a ritmi di lavoro forsennati.Nel 1815 esce il romanzo L’astrologo (Guy mannering),nel 1816 L’Antiquario (The Antiquary) e Rob Roy,fra il 1816 e il 1819 escono le tre serie dei Racconti del mio locandiere (Tales of my Landlor).Nel 1820 pubblica Ivanhoe,il suo primo romanzo storico che abbandona l’ambientazione scozzese per l’Inghilterra medievale divisa fra Sassoni e Normanni.Nel 1821 Scott pubblica Kenilworth,nel 1823 Quentin Durward,nel 1825 Racconti dei crociati (Tales of the Crusaders),nel 1824 Il pozzo di San Ronan (St. Ronan’s Well) e Redgauntlet.Tutti i suoi romanzi sono contrassegnati da un persistente anonimato (anche se negli ultimi anni solo formale).Nel 1825 inizia a tenere un diario che nel 1890 sarà pubblicato col titolo di Journal.Nel 1830 Scott è colpito dal primo di una serie di attacchi apoplettici che saranno la causa della sua morte il 21 settembre1832,ad Abbotsford.

RIASSUNTO:Wamba e Gurth incontrano per strada il priore Aymer e Brian de Bois Guilbert,ai quali indicano la strada per la dimora del loro padrone,Cedric il Sassone.Durante il banchetto Brian si innamora di Lady Rowena,pupilla di Cedric,ansiosa di conoscere gli ultimi avvenimenti in Terra Santa.Altre persone sono arrivate per cercare alloggio,fra esse Isacco di York e lo stesso Ivanhoe travestito.Pochi giorni dopo si svolge ad Ashby il torneo annuale,dove sono presenti tutti i nobili,lo stesso principe Giovanni e gran parte della popolazione.Il primo giorno vince un misterioso cavaliere che elegge “regina della sfida” Rowena;questo viene chiamato diseredato.Costui risulta vincitore anche della seconda giornata,grazie all’aiuto del Cavaliere del Lucchetto,altro cavaliere sconosciuto. Tuttavia,durante la premiazione,sotto la costrizione del re,il vincitore è costretto a svelare la vera identità:è Wilfredo di Ivanhoe e,ferito,scompare portato via da Isacco e da sua figlia Rebecca.Dopo il termine del torneo,durante il quale Lockley viene eletto miglior arciere,Cedric,Rowena e Athlestane,promesso fidanzato di Rowena,accompagnati dal loro seguito,ritornano alle loro dimore;lungo la strada incontrano Isacco,Rebecca e l’uomo ferito,che è in realtà Ivanhoe, e permettono loro di viaggiare sotto la loro protezione.Questa però non è sufficiente a proteggerli dagli uomini di Front De Beuf,che travestiti da banditi,li catturano e li portano nel castello di Front De Beuf.Soltanto Gurth e Wamba riescono a fuggire e,dopo aver incontrato Locksley e i veri banditi,organizzano un assalto al castello con vari uomini,tra i quali il Cavaliere del Lucchetto,che aveva trovato ospitalità da quest’ultimo.Lo scopo della cattura era Lady Romena,contesa da Ivanhoe,da Athlestane (ben visto da Cedric perché sassone) e da De Bracy,fedele al principe Giovanni e che spera di ottenerla col rapimento.Intanto Brian è stato colpito dalla bellezza di Rebecca.Le due ragazze vengono prese dai rispettivi pretendenti,ma esse,di animo forte,li disilludono di poter far di loro delle facili vittime,minacciando anche di uccidersi. Isacco,rinchiuso in una prigione,rifiuta di pagare il riscatto per la sua liberazione. Cedric viene liberato da Wamba,che si introduce nel castello sotto vesti ecclesiastiche,cedute poi a Cedric permettendogli di uscire.Quando i rapitori si accorgono di essere circondati dal piccolo esercito di Locksley,propongono ad Athlestane la libertà,in cambio dell’armistizio,ma questi rifiuta di andarsene senza Rowena,che considera sua promessa sposa,e Wamba,che ha rischiato la vita per salvare Cedric.Rebecca,intanto,si è innamorata di Ivanhoe.Durante l’assalto Front De Beuf viene ferito mortalmente,mentre Cedric,il Cavaliere Nero,Locksley e gli altri sconfiggono gli assediati;De Bracy viene catturato,Athlestane è ucciso da Bois Guilbert che fugge portando con sé Rebecca,il Cavaliere nero libera Ivanhoe e,convinto del pentimento di De Bracy, gli rende la libertà,Isacco viene portato all’accampamento come prigioniero,ma Locksley non infierisce su di lui perché un tempo era stato aiutato dalla figlia;il priore Aymer viene usato come intermediario per il Riscatto di Rebecca,dopo aver stabilito i riscatti per i due prigionieri.De Bracy comunica la vera identità del Cavaliere Nero al principe Giovanni,il quale ordina un’imboscata affidando l’esecuzione a Waldemaro Fitzurse. Riccardo viene salvato dagli uomini di Locksley e rivela di essere Riccardo Cuor di Leone,mentr Locksley d’essere Robin Hood.Raggiunto da Ivanhoe,Riccardo parte verso il castello di Cedric;in quanto normanno non ottiene da questi il rispetto dovuto,ma in compenso riesce a riconciliare padre e figlio. All’improvviso compare Athlestane che racconta di essere stato solo stordito dal colpo e di essere stato prigioniero di alcuni monaci che aspiravano alla sua eredità. Cedric esulta pensando che Athlestane sia il vero pretendente al trono ed il promesso sposo di Rowena,ma Athlestane rinuncia al trono e alla mano di lei in favore di re Riccardo e di Ivanhoe. Quest’ultimo e Riccardo corrono in aiuto di Rebecca,precedentemente portata nella casa dei Templari da Bois Guilbert,che tentava di farne la sua amante. Rebecca viene accusata di essere una strega e,dopo un sommario processo,viene condannata a morte. Rebecca si appella al giudizio delle armi ed elegge suo difensore Ivanhoe,mentre l’Ordine dev’essere difeso da Brian,che ha cercato fino all’ultimo di fuggire con lei.Ivanhoe uccide Brian e libera Rebecca. I fedeli del principe Giovanni fuggono,mentre re Riccardo,clemente verso suo fratello,rispedisce quest’ultimo dalla madre. Ivanhoe sposa Rowena e Rebecca parte col padre per la Spagna,dove sperano di trovare meno ostilità verso la loro razza.

PERSONAGGI PRINCIPALI:
Wilfredo di Ivanhoe:è il protagonista del romanzo,a lui si deve infatti il titolo.E’ un giovane uomo sui venticinque anni dai “lineamenti belli,sebbene abbronzati dal sole”.Ha capelli corti biondi.Indossa quasi sempre l’armatura.E’ il figlio di Cedric;con suo padre ha avuto un diverbio in seguito alla partenza del ragazzo per la Terrasanta col re.Inizialmente non viene svelata la sua identità e viene chiamato col nome di Cavaliere Diseredato. E’un prode cavaliere sassone e lotta a favore del re Riccardo,è quindi un buono.Descritto direttamente per quanto riguarda la descrizione fisiognomica,manca la descrizione psicologica,sappiamo solo che,essendo un buono,si comporta da buono,salvando,per esempio,Rebecca quando sta per essere bruciata viva sul rogo.E’ innamorato di Lady Rowena e ne è ricambiato infatti si sposano. Ivanhoe proviene da una famiglia nobile,tanto è vero che è potuto diventare cavaliere.Il rapporto con l’ambiente in cui opera è negativo,egli,essendo sassone,non è contento che al potere ci siano i normanni,così cerca di cambiare la situazione,riuscendoci.E’ un personaggio dinamico,si riconcilia col padre e sposa Rowena.Il personaggio viene presentato dal narratore stesso,ma solo dopo che questi ha compiuto già diverse azioni sotto mentite spoglie.
Cedric di Rotherwood:è un nobile sassone,per questo soprannominato Cedric il Sassone.E’ un uomo dalle spalle larghe,le braccia lunghe,corporatura solida,ha il “volto largo con grandi occhi azzurri,lineamenti franchi e leali,bella la dentatura e ben formata la testa”.Ha lunghi capelli biondi divisi sul capo e sulla fronte,che scendono da ogni lato fino alle spalle.Ha circa sessant’anni.Veste un abito costituito da una tunica verde,orlata al collo e ai polsi di pelliccia, che copre una giacca scarlatta chiusa ed attillata;i calzoni sono della stessa stoffa,ma lunghi solo fino a metà coscia.Porta un paio di sandali.Ha le braccia adorne di bracciali d’oro e porta una collana dello stesso metallo.La vita è cinta da una grande cintura decorata da borchie e alla quale è appesa una spada.Ha un carattere franco,ma impetuoso e collerico,infatti si spazientisce solo per il ritardo della cena;è impulsivo e vivace e buono.Nel suo castello ospita tutti coloro che si presentano,anche se magari non è molto convinto di offrir loro un alloggio.Viene descritto dal narratore con un ritratto diretto molto accurato.E’ un aiutante.
Lady Rowena:è una ragazza alta,dal colorito chiaro,dai lineamenti fini.Ha gli occhi azzurri che esprimono dolcezza.Ha capelli lunghi color bruno chiaro,che scendono sulle spalle con boccoli riccamente decorati di gemme preziose.Viene descritta come una giovane bellissima.Veste una tunica di seta verde pallido che cade su una lunga sopravveste aperta che giunge fino a terra.Porta bracciali e una collana d’oro con un piccolo reliquiario.Ha un carattere altero e non si lascia convincere facilmente.Sa quello che vuole e fa di tutto per ottenerlo.Rowena è portata dall’educazione a resistere a ogni tentativo di controllare i suoi affetti o di disporre della sua mano contrariamente alle sue inclinazioni.Inoltre è stata educata all’indipendenza anche quando le donne sono costrette all’obbedienza. E’ una lontana parente di Cedric,che però vive con lui come se fosse sua figlia.E’ descritta dal narratore con un ritratto diretto.
Gurth: è un servo di Cedric,è un guardiano di maiali.E’ un uomo abbastanza anziano,dall’aspetto cupo,rude e selvaggio.Veste un abito molto semplice,una giacca di pelle conciata,con maniche,in origine lasciata col pelo,ma ormai diventata logora,che ricopre il corpo dal collo alle ginocchia.E’ stretta alla vita da una cintura. Ai piedi porta sandali legati con lacci di pelle di cinghiale.Al collo porta un anello saldato abbastanza stretto,sul quale vi è scritto .Non è colto,è fedele al suo padrone e fa di tutto per lui.Viene presentato dal narratore attraverso una descrizione diretta molto minuziosa,dal punto di vista fisiognomico.E’ un personaggio dinamico,infatti nel corso del romanzo,grazie alla fedeltà per il suo padrone,diviene libero.Ha un rapporto negativo con l’ambiente in cui opera;ha un’aria triste e cupa e ha un senso di oppressione e di inclinazione alla rivolta,come dice il narratore nella descrizione dei suoi occhi.
Wamba: è il buffone di corte,è anch’egli servo di Cedric.Indossa una giacca color porpora,con alcuni ornamenti dipinti,un mantello che gli giunge a metà coscia,di una stoffa piena di macchie.Alle braccia porta sottili braccialetti d’argento e un collare su cui vi è inciso .Porta sandali.In testa ha un berretto ornato da campanellini,mai silenziosi dato che egli non sta mai fermo.E’ un tipo molto curioso e incapace di star tranquillo.Ha un rapporto positivo con l’ambiente in cui opera,è soddisfatto del suo stato e del suo aspetto.E’ molto fedele al suo padrone,infatti quando Cedric è prigioniero nel castello,Wamba è disposto a sacrificare la propria vita per la liberazione del suo padrone.Viene presentato dal narratore attraverso una descrizione diretta molto accurata.
Athlestane di Conninsburg: è un cavaliere,partecipante al torneo di Ashby;è schierato dalla parte dei sassoni con Cedric.Di aspetto si presenta come una persona dalla corporatura massiccia e forte,nel fiore degli anni;la sua espressione è senza vita,occhi spenti,pigri i suoi movimenti e le sue decisioni vengono prese con tanta lentezza da essere chiamato Athlestane il Pigro.E’ promesso sposo di lady Rowena poiché è di origine sassone e per questo Cedric ne è fiero.Durante il combattimento tenutosi al castello viene colpito alla testa e,scambiato per morto,viene preso da alcuni frati che non vogliono più lasciarlo andare a causa del suo patrimonio.Viene presentato dal narratore attraverso un ritratto diretto,in gran parte ritratto fisico.
Isacco di York:è un ebreo anziano,alto e magro.Ha lineamenti sottili e regolari,con il naso aquilino e gli occhi neri e penetranti,la fronte alta e rugosa,lunghi capelli grigi e una folta barba.Essendo ebreo non è accettato dal popolo e dai nobili,in quanto questi sono pieni di pregiudizi verso la sua razza.E’ abituato ad inchini e a riverenze davanti a ogni uomo non appartenente alla sua razza.Veste un mantello bruno e una tunica rosso cupo.Porta stivali foderati di pelliccia e una cintura alla quale era appeso un coltellino e il materiale per scrivere.In testa porta un cappello giallo di forma quadrata,impostogli per distinguere la sua razza dai cristiani.Ha un atteggiamento di umiltà e di sottomissione,accentuato dai continui inchini che con l’andar del tempo lo hanno diminuito notevolmente della sua statura.E’ molto ricco,ma la maggior parte del patrimonio appartiene a tutta la sua razza,come una sorta di patrimonio comune.Viene presentato dall’autore attraverso una descrizione diretta molto minuziosa ed accurata.Non è schierato né con i normanni,né con i sassoni.Ha un rapporto negativo con l’ambiente in cui opera,infatti è considerato un essere spregevole da tutti i cristiani ed è perseguitato,appunto a causa della razza a cui appartiene.Al termine del romanzo egli con sua figlia Rebecca lascia l’Inghilterra,alla ricerca di una terra in cui il suo popolo viene rispettato,si dirige verso la Spagna.
Rebecca:è la figlia di Isacco.Viene definita una delle più superbe bellezze d’Inghilterra.Indossa un costume orientale,secondo la moda delle ragazze della sua nazione,e la testa è avvolta in un prezioso turbante di seta gialla.Ha un colorito bruno,gli occhi brillanti,il naso aquilino finemente disegnato,denti bianchi e lunghi capelli neri.Ha gioielli,brillanti e diamanti su tutto il suo vestito e al collo ha una collana di diamanti coordinata a un paio di orecchini di inestimabile valore.Sa curare i mali con pozioni e tisane,che le sono state tramandate da un’anziana donna della sua tribù e,per questo,viene considerata una strega.Cura Ivanhoe dopo la grave ferita del torneo di Ashby.E’ intelligente ed è determinata,pur di ottenere quello che vuole minaccia di uccidersi,come accade nel castello quando Brian vuole farne la sua amante.Questi la rapisce,pur di scappare con lei,ma ella non si lascia convincere e preferisce essere bruciata viva sul rogo.Viene presentata dal narratore attraverso una descrizione diretta accurata,solo fisicamente.
Locksley:è un bravissimo arciere che viene messo alla prova dal Principe Giovanni dopo un diverbio scoppiato tra i due.Alla fine si rivela Robin Hood.Oltre ad essere un arciere,Locksley è un fuorilegge che aiuta chi è in difficoltà;egli dona un corno al Cavaliere Nero,dicendogli di suonarlo se si trovasse in difficoltà,così i suoi uomini accorrerebbero in suo aiuto.In effetti il corno si rivela utile quando il Cavaliere Nero è vittima di un agguato,scoperta la sua vera identità.E’ un “buono”.
Cavaliere Nero:è il nome di Riccardo Cuor di Leone,Re d’Inghilterra,normanno.Egli è prigioniero del Duca D’Austria,ma riesce a ritornare in Inghilterra e,aiutato dai “buoni” a riprendersi il trono. Durante la sua assenza,suo fratello Giovanni,alleato con Filippo di Francia,mortale nemico di Cuor di Leone,era salito al trono e cercava di influire sul Duca D’Austria per prolungare la prigionia.
Giovanni d’Angiò:è il fratello di Re Riccardo.E’ salito al trono mentre suo fratello maggiore è stato assente per andare a combattere nelle crociate.E’ di carattere frivolo,dissipatore e malvagio,ha legato facilmente la sua persona e al proprio partito tutti coloro che avevano motivo di temere il risentimento di Riccardo per i loro atti criminali e la numerosa classe di disperati che sono ritornati dalle crociate.E’ un normanno schierato e capo dei “cattivi”.
Il Templare Brian De Bois Guilbert :è un cavaliere normanno molto prode,ma anche molto arrogante,orgoglioso di sé,crudele e dissoluto.Ha il cuore molto duro e non ha timori.Fa parte dell’ordine dei guardiani del Tempio,ovvero un ordine di cavalieri che erano impegnati nelle crociate in Terrasanta,ma è un miscredente.Fa parte dei “cattivi”.Vuole Rebecca.Viene presentato attraverso un ritratto indiretto da altri personaggi in un dialogo,mentre discutono del suo carattere,infatti abbiamo solo una descrizione psicologica del personaggio.
Front-De-Beuf:è un cavaliere normanno,amico di De Bracy, uomo alto e massiccio,ha il volto segnato da cicatrici,che aumentano la ferocia del suo aspetto e il terrore della sua presenza.Veste un corsetto di cuoio aderente e una corazza.Ha trascorso la vita in guerre pubbliche,in zuffe e in guerriglie.E’ un uomo maligno,feroce,duro,rapace,incute terrore in chi gli è vicino.Non esita ad estendere la sua potenza feudale con ogni mezzo,è molto avaro.E’ considerato un “cattivo”.Viene presentato con un ritratto diretto dal narratore.
Maurizio De Bracy:è un normanno,anch’egli “cattivo”.Innamorato di Lady Rowena,la vuole sposare e per questo la chiude con sé in una stanza del castello dopo il rapimento.
Valdemaro Fitzurse:è l’agente del principe Giovanni,accorto e abile,complotta in segreto per la congiura contro Riccardo Plantageneto.E’ amico di De Bracy ed è un “cattivo”.
Alberto Malvoisin:è il commendatore di Templestowe e amico di Bois Guilbert.

AMBIENTE E TEMPO:
La vicenda si svolge nell’ultimo periodo del regno di Riccardo I d’Inghilterra,in seguito al suo ritorno dalle Crociate e alla sua prigionia in Austria,siamo quindi tra il 1100 e il 1200.
Il romanzo è ambientato “nella verde Inghilterra”,patria del protagonista Ivanhoe e della maggior parte dei suoi amici.Durante la narrazione sono inoltre citati luoghi precisi,come la foresta di Sherwood,il castello di York,Templestowe.La vicenda si svolge in varie zone,sempre però,all’interno dell’Inghilterra.Inoltre ci sono frequenti richiami anche ad altri territori,come la Terrasanta,dove si svolgono le Crociate,e della Francia,patria dei normanni,maggiori oppositori dei sassoni,ovvero Giovanni D’Angiò,De Bracy,Brian De Bois Guilbert,Front De Beuf,ma anche di Re Riccardo.

TEMATICHE TRATTATE DALL’OPERA:
Il romanzo descrive le lotte tra sassoni e normanni e narra una parte della vita di Ivanhoe,che s’intreccia con il ritorno al trono di Riccardo I,dopo i combattimenti in Terrasanta e delle lotte per riconquistare il trono.

INTENZIONI DELL’AUTORE:
Il romanzo ha lo scopo di fornire un’accurata descrizione della situazione di vita Inglese durante gli ultimi anni del regno di Re Riccardo,ovvero la descrizione delle lotte tra sassoni e normanni, oltre,naturalmente,a narrare una vicenda.

CITAZIONI DAL TESTO:
…”Scivolò fuori dalla stanza lasciando Rowena sorpresa come se le fosse passata davanti una visione.La bella sassone riferì la strana visita al marito che ne ricevette una profonda impressione.Egli visse a lungo e felicemente con Rowena,perché erano legati l’uno all’altra da un affetto che aveva le sue origini fin nella loro infanzia;e si amarono ancor di più nel ricordo degli ostacoli che si erano opposti alla loro unione.”…

CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Il libro è stato interessante e utile per la comprensione della situazione di vita dell’epoca.In alcuni punti,però,la narrazione mi è sembrata molto,forse anche troppo precisa e quindi troppo lenta.Anche se è una caratteristica dello stile di Scott,è stato questo uno,forse l’unico,particolare che non ho apprezzato del libro.

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