il govane holden

Materie:Scheda libro
Categoria:Letteratura

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Testo

RELAZIONE DEL LIBRO

AUTORE: Jerome David Salinger
TITOLO: Il giovane Holden (titolo originale: The Catcher in the Rye)
DATA DELLA PRIMA EDIZIONE: 1951
LUOGO E DATA DELL’EDIZIONE CONSULTATA: stampato per conto della Casa editrice Einaudi presso Milanostampa s.p.a., Farigliano (Cuneo)
GENERE: Romanzo biografia
AUTORE: Jerome David Salinger (New York 1919), scrittore statunitense.
Salinger deve la sua celebrità proprio al romanzo "Il giovane Holden" (1951), il cui protagonista, Holden Caulfield, divenne il prototipo dell'adolescente ribelle e confuso in cerca della verità e dell'innocenza al di fuori dell'artificiale mondo degli adulti.
A lui si devono anche "Nove racconti" (1953), "Franny e Zooey" (1961), "Alzate l'architrave, carpentieri" e "Seymour-Introduzione" (questi ultimi pubblicati nel 1963), tutte opere in cui vengono descritti i problemi dei brillanti e sensibilissimi figli della famiglia Glass.
Intorno alla metà degli anni Sessanta, dopo la pubblicazione di alcuni racconti su rivista, Salinger ha deciso di uscire dalla scena pubblica e di non pubblicare più nulla.
Adesso vive come un "eremita" negli Stati Uniti in un ampio bosco, tra il verde e la natura, senza essere raggiunto da nessuno ad eccezione del suo editore, al quale, di tanto in tanto, consegna qualche testo.
TEMA CENTRALE DELL’OPERA: La crisi di un adolescente
DOVE E QUANDO: New York, anni ‘50
PERSONAGGI:
• Holden Caulfield. Holden è un ragazzo poco robusto, abbastanza alto, con i capelli corti e in certi punti addirittura bianchi. Il primo lato della personalità del protagonista che emerge è il fatto che egli sia un tipo molto bugiardo: raccontava sciocchezze anche senza averne motivo.
Holden, con la sua aria scocciata da adolescente ribelle, insofferente alle ipocrisie e anticonformista, in più di una situazione afferma di essere un gran codardo e dichiara di non sopportare gli snob e i ricconi. A Holden piace molto leggere i libri e stare in compagnia di determinati amici, che cambiano a seconda del suo stato d'animo; comunque la persona con cui sta più volentieri è la sorella Phoebe. Un'altra cosa che fa volentieri è viaggiare in treno, preferibilmente di notte. Holden si diverte a fare lo scemo, talvolta afferma che lo fa per non annoiarsi. Questi atteggiamenti e la sua personalità portano Holden all'allontanamento dagli altri e al ripiegamento su se stesso.
• Phoebe Caulfield. E' la sorellina del protagonista. L'autore descrive Phoebe come la figlia modello che ogni genitore vorrebbe avere: brava a scuola, carina, sveglia, affettuosa e obbediente. Come al fratello, le piace molto la lettura e inoltre... scrive libri! Anche fisicamente era graziosa: di corporatura molto magra, aveva i capelli rossi, il visino da angelo e le orecchie piuttosto piccole.
Oltretutto andava d'accordissimo con i suoi fratelli, in particolar modo con Holden e Allie, con i quali trascorse bellissime avventure da piccola, prima che Allie morisse di leucemia.
• Prof. Antolini. Il prof. Antolini era un ex professore di Holden. Costui, persona molto intelligente e colta, era sposato con una donna altrettanto intelligente, con la quale andava molto d'accordo. Era una persona molto altruista e sensibile, in grado di ascoltare e comprendere i problemi degli altri e cercare di risolverli. Egli era anche molto generoso e ospitale. Oltre a tutti questi pregi morali, Antolini possedeva anche un difetto: quello di "bere" un po' troppo talvolta; malgrado questo, egli riusciva sempre a controllarsi.
• Robert Ackley. Robert Ackley era il ragazzo diciottenne che occupava la stanza vicina a quella di Holden nel dormitorio. Fisicamente era un colosso: alto più di un metro e novanta, robusto, "con la schiena rotonda"; aveva i denti sporchi come se non se li fosse mai lavati in vita sua, inoltre era pieno di brufoli. Era un tipo falso, disobbediente, talvolta maligno e provocatore. L'unico lato positivo di Ackley era la sua religiosità, infatti era un fervente cattolico.
• Fratello scrittore. E’ il fratello più grande di Holden, di cui l'autore dà solo le iniziali: DB. Al momento della narrazione delle vicende costui si trova a Hollywood per lavoro.
• Prof. Spencer. Anziano ex professore di Storia di Holden.
• Stradlater. E' ilo compagno di stanza di Holden. E' un tipo molto vanitoso e talvolta "fasullo", ma ugualmente abbastanza educato; fisicamente ben piazzato, è un ragazzo abbastanza maturo - sicuramente molto più di Holden.
• Jane Gallagher. Era l'amica d'infanzia di Holden, con la quale il ragazzo si divertì molto a giocare, in particolare a dama.
• Allie. Fratello di Holden morto all'età di dieci anni a causa di una grave malattia: la leucemia. Probabilmente è anche il trauma della morte del fratellino che contribuisce a definire la fanciullezza di Holden: una "infanzia schifa"; sono saldamente convinto che il suddetto evento abbia marcato profondamente la personalità di Holden e che abbia collaborato a renderlo ciò che è diventato.
• Sally Hayes. Era un'altra cara amica di Holden, abbastanza carina e molto dolce sia con lui sia con gli altri ragazzi. Infatti, appena Holden la incontra, malgrado non gli piacesse molto, sente dentro di sè una strana sensazione come se l'amasse e volesse sposarla. Cose da pazzi! Anche Holden lo riconosce nel rigo successivo del romanzo.
TRAMA: Il libro di Salinger narra la storia di Holden, un giovane adolescente ribelle, che ha difficoltà ad inserirsi nelle scuole e a trovarsi amici.
Tutto il libro racconta tre giorni di vita sbandata che il protagonista conduce quando viene buttato fuori del collegio di Pencey, con continui flash-back che raccontano la sua vita passata. Holden è un ragazzo di buona famiglia che espulso dalla scuola decide di passare tre giorni, all’insaputa della famiglia che ancora non sa dell’ennesima delusione, girovagando nei sobborghi di New York.
Dopo aver rifiutato un rapporto con una prostituta, e picchiato per questo, Holden si sente sempre più tradito dal mondo degli adulti, e per questo si ritira in quello magico dei bambini, andando a trovare la sorellina Phoebe e rievocando il fratellino Allie morto prematuramente di leucemia.
Questi due personaggi sono importantissimi per comprendere la figura di Holden che nel fratellino aveva racchiuso tutte le qualità migliori, perdendo la fiducia in se stesso e rispecchiandosi come esempio solamente negativo. Nella sorellina Phoebe vede invece tutta la purezza e l’innocenza che lui ha perso a causa delle relazioni sbagliate fatte durante l’adolescenza, a contatto con un mondo senza valori.
OSSERVAZIONI: Il linguaggio usato non è volgare, ma ugualmente molto giovanile. Il racconto non è mai stato particolarmente noioso, neppure nelle solite descrizioni di persone o luoghi. Questo, credo, grazie al fatto che l'autore le ha sempre fatte accompagnare da un "adeguato commento” da parte di Holden!

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