Le Smanie per la villeggiatura

Materie:Appunti
Categoria:Letteratura

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Testo

Relazione: “Le smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni
Questa commedia di Carlo Goldoni è la prima di una trilogia che l’autore ha dedicato al tema della villeggiatura e che comprende: “Le smanie per la villeggiatura”, “Le avventure della villeggiatura” e “ Il ritorno dalla villeggiatura”.
Essa fu rappresentata la prima volta nel 1756.
L’azione si svolge nell’arco di una giornata, a Livorno, nelle case di Leonardo e di Filippo, rappresentanti di un ceto borghese che vuole competere con i nobili e con i ricchi.
Il primo atto si apre con i frenetici preparativi in casa di Leonardo. La partenza è fissata per la sera stessa, ma la sorella Vittoria protesta perché il suo “mariage”, l’abito all’ultima moda, non sarà pronto per tempo. Loro ospite nella casa di Montenero sarà anche l’amico Ferdinando, scroccone e pettegolo, ma ricercato nelle case di villeggiatura perché di buona compagnia.
I due fratelli partiranno insieme al signor Filippo e a sua figlia Giacinta, di cui Leonardo è innamorato. Ma Filippo invita in vacanza anche il giovane Guglielmo, anch’egli interessato a Giacinta. Brigida, la serva, avverte la sua padrona che Leonardo non sarà contento di quell’ospite, ma la giovane è convinta che sia meglio abituarlo da subito ad avere fiducia e a concederle la sua libertà.
Leonardo, saputo che Guglielmo andrà con l’amata, decide di non partire, fa disfare i bagagli ai servi, fa restituire le merci prese a credito e provoca l’ira della sorella che finalmente aveva ricevuto il suo abito. Vittoria, piuttosto che rinunciare alla villeggiatura, partirà con una cugina.
Leonardo chiede aiuto al vecchio Fulgenzio che convince Filippo a non portare Guglielmo con loro in quanto, avendo una figlia da maritare, sarebbe stata un’azione disdicevole. Ma Giacinta, abituata ad ottenere dal padre qualsiasi cosa, lo convince che sarebbe stato peggio disdire l’invito.
Leonardo, ormai sicuro che Guglielmo non partirà, fa riprendere i preparativi e manda Fulgenzio a chiedere la mano di Giacinta, Filippo è d’accordo, ma non sa come liberarsi di Guglielmo.
Quando Leonardo scopre che il rivale è pronto a partire, furente affronta Fulgenzio e Filippo. Ma Giacinta, con abili parole, riesce a convincere anche il fidanzato, sostenendo che pur amandolo non vuole essere sospettata e comandata. Quindi, se vuole sposarla, deve fidarsi di lei e accettare la compagnia di Guglielmo. Così si stipula il contratto di matrimonio e si parte finalmente per la villeggiatura.

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