Landolfo Rufolo

Materie:	Riassunto
Categoria:	Letteratura Italiana
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Data:	28.03.2007
Numero di pagine:	3
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Landolfo Rufolo ( dal Decameron, II, 4)

Landolfo Rufolo era un mercante di Ravello, una piccola cittadina sulla costa amalfitana. Benchй ricchissimo, egli desiderava raddoppiare i suoi averi, per questo motivo acquistт una grande nave mercantile, in cui caricт varie merci da rivendere a Cipri. Arrivato a destinazione, si accorse di non aver tenuto conto della concorrenza, per cui fu obbligato a rivendere le sue mercanzie ad un prezzo estremamente basso, ritrovandosi in miseria. Essendo partito con lo scopo di raddoppiare la sua ricchezza, Landolfo, non volle tornare in patria da mendicante. Decise, allora, di vendere la sua nave per acquistarne una piщ piccola, ma agile e veloce, adatta alla pirateria. Incominciт a saccheggiare navi, soprattutto arabe, e nel giro di un anno arrivт ad accumulare averi di gran lunga superiori alle sue aspettative iniziali. Soddisfatto del guadagno, preferм far ritorno a casa.Ormai nei pressi dell’arcipelago dell'Egeo, si scatenт una tempesta, alla quale l’imbarcazione non potи resistere.Cosм, non gli restт che approdare su un’isola ed aspettare che il vento si placasse. Da lм a poco, trovarono riparo nella stessa isola due navi mercantili genovesi. I mercanti capirono immediatamente chi fosse Landolfo e quanto fosse ricco; passarono, quindi, all’attacco dell’imbarcazione saccheggiandola e facendolo prigioniero. Il dм seguente, il tempo migliorт e le navi genovesi proseguirono il loro viaggio, ma verso sera tornт la tempesta, sorprendendole nuovamente. L’imbarcazione, in cui era tenuto prigioniero Landolfo, si arenт violentemente su una secca, proprio come una bottiglia di vetro,si frantuma quando viene sbattuta contro un muro, la nave affondт. Landolfo fu obbligato ad aggrapparsi ad una trave,come il resto dell'equipaggio che non sapeva nuotare, che lo tenne a galla tutta la notte. Spuntato il sole, vide vicino a sи una grande cassa, che, mossa dal mare, si spinse contro l'asse su cui stava, facendolo finire sott'acqua. Riuscito a tornare a galla, vide la tavola di legno allontanarsi e non potendo fare altro, si aggrappт alla cassa, che lo aveva fatto cadere. Vi rimase attaccato un giorno e una notte, fino a quando la mattina seguente, si ritrovт vicino alla spiaggia dell'isola di Corfщ, dove una giovane donna lo vide e lo trascinт a stento a riva. Accortasi delle sue condizioni,lo ospitт in casa, portando lui e la cassa con le poche forze che aveva, lo rimise in sesto, lo lavт, scaldт e gli diede da mangiare. Dopo qualche giorno Landolfo recuperт le forze e poco prima della sua partenza per il ritorno a casa, la buona donna gli restituм la cassa che lo aveva salvato in mare. Decise di lasciarla alla donna come ringraziamento, ma poichи ella non era in casa ,la aprм per vedere cosa ci fosse al suo interno.Quando l'aprм ,fu stupito dalla visione di un'enorme quantitа di pietre preziose.Preso un sacco di tela e lo riempм con le stesse, lasciт la cassa nella casa della donna e ripartм. Di porto in porto, arrivт fino a Trani, dove incontrт dei concittadini, che, per caritа, lo rivestirono e gli donarono un cavallo, con il quale fece ritorno nella sua cittа natale.Tornato a Ravello smerciт le pietre e ne ricavт il doppio della somma con il quale era partito. Mandт una gran parte di denaro alla donna che lo aveva aiutato dopo il naufragio, e ai concittadini che lo avevano aiutato nel ritorno a casa.Capita la lezione, abbandonт il commercio per potersi finalmente godere il tanto agognato denaro senza piщ desiderarne dell'altro.

Ferrari, Simanella, Casco.