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I compiti della filosofia secondo Seneca
Possiamo giudicare ciò che Seneca abbia pensato della filosofia dai suoi libr, soprattutto dalle lettere a Lucilio.
(egli) pensa infatti che ci sono due specie di filosofia, una delle quali insegna agli uomini che cosa debba essere fatto sulla terra, l’altra che cosa si faccia in
Latino
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Praepono, is, praeposui, praepositum, praeponere 3 = porre davanti, preporre, porre, mettere al comando, anteporre, preferire.
Duco, is, duxi, ductum, decere, 3 = condurre, guidare.
Pario, is, peperi, partum, parere = generare, creare, inventare, acquistare, suscitare.
Supero, as, avi, atum, are = vincere, sconfiggere, superare.
Tra
appena ripulito con secca pomice?
Cornelio, a te: tu difatti solevi
pensare valer qualcosa le mie cosucce
già allora, quando hai osato unico degli Italici
spiegare tutta la storia con tre libri
dotti, per Giove, e complessi.
Dunque tieniti quanto più questo di libretto
quale che sia; ma lui, o vergine patrona,
duri peren
CARME V – Lesbia, l’amore
Viviamo, o mia Lesbia, e amiamoci, e le chiacchere dei vecchi troppo severi stimiamole tutte da un soldo! Il soli possono cadere e ritornare: ma noi, quando la breve luce si spegne una volta, abbiamo una notte infinita da dormire. Dammi mille baci, poi cento, ed altri mille, e dopo ancora cento, quindi mille senza inte
Gli storici ci tramandano che i greci e i romani onoravano molti dei e dee e che molti e diversi tra quelli erano gli onori e gli incarichi. Infatti dicevano che Giove Ottimo Massimo era il padre e il re degli dei e degli uomini, che sua moglie e sorella Giunone era la patrona e protettrice delle donne. Dicevano che veneravano Diana, che chiamano anche
Paradigmi
Dicebas da dico,as,avi,atum,are imperfetto attivo
Nosse (novisse) da nosco,is,novi,notum,ere infinito perfetto
Velle da volo,vis,volui,velle inf pres att
Tenere da teneo,es,tenui,tantum,tenere inf pres att
Dilexi da diligo,is,lexi,lectum,ere perfetto ind att
Diligit da diligo,is,le
Alcmena
13
Terzo
I
Giove
Giove
1
II
Giove e Alcmena
Giove e Alcmena
3
III
Sosia, Alcmena e Giove
1
IV
Mercurio
Mercurio
1
V
Anfitrione
Anfitrione
1/2
VI
Mercurio e Anfitrione
1
Quarto
I
Blefar
Annibale chiede pace a Scipione
(v.170 “Pedetemptim”)
Annibale, venuto a colloquio con Scipione, discusse della pace e tra le altre cose disse ciò: “Senza dubbio è dovere di chi decide, non di chi chiede, porre le condizioni di pace; ma forse è giusto che noi stessi ci infliggiamo l’ammenda. Tutte le terre, per cui si cominciò la guerra, s...