La vita di Annibale, capitolo I, Nepote

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Data:	24.08.2000
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VITA DI ANNIBALE : CAPITOLO I
ANNIBALE FIGLIO DI AMILCARE ERA CARTAGINESE . SE E’ VERO CIO CHE NESSUNO DUBITA , CHE IL POPOLO ROMANO SUPERO’ IN VALORE TUTTE LE GENTI , BISOGNA RICONOSCERE CHE ANNIBALE FU TANTO SUPERIORE PER ABILITA’ AGLI ALTRI COMANDANTI QUANTO IL POPOLO ROMANO E ‘ SUPERIORE PER FORZA A TUTTI GLI ALTRI POPOLI : INFATTI TUTTE LE VOLTE CHE SI SCONTRO CON LUI I ITALIA ,RISULTO’ SEMPRE SUPERIORE . SE NON FOSSE STATO OSTEGGIATO IN PATRIA DALL’ INVIDIA DEI SUOI CONCITTADINI , SEMBRA CHE AVREBBE POTUTO SCONFIGGERE I ROMANI . MA IL DISSENSO DI MOLTI SCONFISSE IL CORAGGIO DEL SINGOLO . ANNIBALE NON CESSO’ MAI DI FAR GUERRA AI ROMANI PUR ESSENDO STATO SCACCIATO DALLA PATRIA ED AVENDO BISOGNO DELL’ AIUTO ALTRUI , E CONSERVO ‘ IN TAL MODO IL FEROCE ODIO VERSO DI LORO , LASCIATOGLI PER COSI’ DIRE IN EREDITA’ DAL PADRE , DA MORIRE PRIMA DI AVERLO SOPITO .
NEPOTE