La Romania

Materie:Altro
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Testo

LA ROMANIA
POSIZIONE GEOGRAFICA
La Romania si trova nell’Europa Sud-Orientale ed ha una superficie di 237.500 kmq.
Confina a nord con l’Ucraina, a est con la Moldavia , l’Ucraina ed è bagnata a sud-est dal Mar Nero. A sud con la Bulgaria ed è delimitata dal Danubio; a ovest con la Iugoslava e l’Ungheria.
TERRITORIO e PAESAGGIO
Il territorio è pressoché diviso il due parti:
- a nord e al centro il territorio è occupato dalla catena dei Carpazi e delle Alpi Transilvaniche
- a sud, su cui sorge Bucarest, troviamo la pianura Valacca.
Sulle due catene montuose c’è il paesaggio montano di tipo alpino;i vegetali caratteristici sono l’abete rosso, il larice e il cembro. Le fasce di bosco più basso sono formate in prevalenza da abete rosso; poi in seguito il bosco dirada e si formano prati e pascoli. Sulle Alpi Transilvaniche le conifere si spingono fino ad una altezza di 900-1400 m.
Mentre a sud, il territorio occupato dalla pianura, c’è un paesaggio di latifoglie e praterie boreali che è il più esteso in tutta Europa.
I vegetali tipici sono le querce, i tigli,gli olmi,le farnie, i cerri, gli aceri e le felci; in alcune parti della prateria regnano le erbacce per l’assenza di alberi.
CLIMA
Il clima è temperato-continentale con estati molto calde, inverni freddi, le stagioni ben definite e con abbondanti nevicate sui rilievi.
Le temperature possono raggiungere i +30° d’estate e i –10° d’inverno.
Le precipitazioni sono in genere moderate e concentrate in primavera e all’inizio dell’estate.
POPOLAZIONE
La popolazione è di 22,6 milioni di abitanti di cui 89% Romeni,7% Ungheresi e con piccole minoranze di popolazioni dei Paesi vicini.
Di questi milioni di abitanti più di 100.000 sono bambini che vivono in strada o in istituti in cui non vengono nutriti a sufficienza.
LINGUA,RELIGIONE E VALUTA
La lingua ufficiale è il ROMENO ma si parlano correttamente anche il Francese, il Tedesco e l’Inglese;l’Italiano si comprende facilmente.
La religione è in maggioranza Cristiano Ortodossa (87%). Ci sono altre piccole minoranze di Musulmani, Israeliti e Protestanti.
La valuta romena è il LEU (plurale LEI); ci sono quattro tagli di monete e sette tagli di banconote. La valuta straniera può essere cambiata presso le banche e i cambia-valuta; le valute più facilmente scambiabili sono i dollari USA e i marchi tedeschi.
RISORSE ED ECONOMIA
La Romania è stato lo stato che ha percepito maggiormente, dal punto di vista istituzionale, il processo di riforma avvenuto dopo l’abbattimento del muro di Berlino.
Però nel 91 fu attuata una riforma agraria che ha riportato il 72% dei terreni agricoli sotto il controllo privato, ma il settore è sempre restato poco meccanizzato.
Questo Stato è stato il primo dell’Europa dell’Est ad allargare la propria economia ai Paesi stranieri;infatti dal ’90 ha permesso, ad azionisti esteri, di prendere il controllo totale di aziende.
Sono presenti riserve di petrolio e gas ma la produzione non soddisfa la richiesta interna.
I settori chimico,petrolchimico,metalli,trasporti e alimentare sono quelli in via di sviluppo.
La fornitura elettrica non è mai stata sufficiente per soddisfare la domanda interna.
Lo stipendio medio mensile è di 100€ e il 50% della popolazione vive con meno di 1$ al giorno.
STORIA
Il territorio della Romania era già abitato nel Paleolitico.
La stirpe che ha dato origine alla popolazione rumena sono i Daci,popolo di uomini guerrieri sottomessi dai Romani,ai tempi di Traiano, con due durissime campagne.
L’occupazione romana durò 165 anni e lasciò in eredità la lingua latina.
Un’identità nazionale si sviluppò con la formazione, nel XIV secolo, degli Stati Feudali di Moldavia e Vallacchia.
In seguito si ebbero secoli di lotte contro i Turchi e la Transilvania veniva occupata dagli Imperi Ottomano ed Austro Ungarico.
La Moldavia si unisse alla Vallacchia nel 1859 e nel 1878 ottennero l’indipendenza e completarono l’unione con la Transilvania nel 1918.
Entra il regime comunista e nel 1938 si istaura l’autocrazia reale di Re Carol.
Nel 1941 entra in guerra dalla parte dell’Asse ma nel 1944 cambia fronte, quando le truppe sovietiche raggiungono la frontiera.
Nel 1945 si afferma ancora di più il partito comunista e nel 1947 Re Michele è costretto ad abdicare per le precedenti elezioni in cui il partiro aveva ottenuto la maggioranza.
Nel 1958 avviene il ritiro delle truppe sovietiche e conseguentemente nel 1964 il primo ministro Gheorghiu Dej proclama la sovranità nazionale.
Nel 1965 Ceausescu diventa segretario del partito e nel 1982 si impegna a ripagare il debito estero.
Nel 1989 avvengono delle manifestazioni contro Ceausescu in cui la forze armate si uniscono all’opposizione per formare un governo. Ion Iliescu viene nominato presidente e Ceausescu viene processato in modo sommario e ucciso.
Nel 1990 il NSF (Fronte di Salvezza Nazionale) ottiene la vittoria elettorale e nel 1991 viene scritta la nuova Costituzione che prevede riforme di mercato.
Nel 1994 viene proclamato uno sciopero generale per chiedere riforme economiche più veloci.
Nel 1996 il centrodestra vince le elezioni ed Emil Consantinescu viene eletto presidente.
POLITICA
Il Parlamento è diviso in due camere:
• CAMERA DEI DEPUTATI,composta da 343 membri. I partiti che occupano la maggioranza sono il CDR (convenzione democratica) 36%,il PDSR (partito della democrazia sociale) 27%, l’UDS (Unione democratica e sociale) 15% e il resto da partiti minori
• SENATO, composto da 143 membri. I partiti sono distribuiti in questo modo: il CDR per il 37%, il PDSR per il 28%, l’UDS per il 16%.
La Romania ha fatto la richiesta di adesione all’UE nel 1995, ma non era rientrata tra i candidati capofila ha dovuto attendere fino al marzo 2000 per ottenere i colloqui di adesione.
Se entro il 2007 non rientrerà nei parametri stabiliti dall’Unione europea non potrà farne parte.
“I BAMBINI DI BUCAREST…”
…100.000 bambini vivono in strada o nelle fogne…14.000 bambini abbandonati alla nascita…50.000 chiusi in istituti dove sono mal nutriti…1.031 letti a fronte di 1.604 detenuti…concessi dai 30 ai 45 minuti d’aria…
numeri su numeri che dovrebbero far pensare alla condizione di vita dei bambini e dei detenuti in questo paese che per la caduta del regime comunista sta attraversando un grave periodo di crisi.
• I “Bambini di Bucarest” sono bambini abbandonati dalle famiglie che vivono per strada o nelle fogne. Per vivere sono costretti a rubare o a prostituirsi e se vengono presi dalla polizia vengono sbattuti in carcere dove trovano condizioni di vita forse peggiori.
Per alleviare i crampi della fame inalano una vernice molto facile da trovare e fumano.
Durante il governo comunista le famiglie portavano i figli in istituti dove vi potevano rimanere per una giornata o per una settimana o anche per un anno purché la famiglia lo andasse a trovare;però se un bambino non riceveva visite per sei mesi veniva dichiarato adottabile. Lo Stato destinava dei fondi a questi istituti per tenere i bambini ma se venivano dichiarati tutti i bambini adottabili c’era il rischio di perdere le sovvenzioni;per questo motivo si riempivano di orfani e con il crollo del comunismo questi bambini rimasero abbandonati.
• Un’altra situazione molto grave è quella delle carceri. In molte carceri ci sono condizioni igieniche, trattamenti inumani e degradanti da parte della polizia. I servizi medici sono inadeguati e scadenti; i detenuti che ricevono il permesso di ricevere una visita medica vengono spesso incatenati al letto con le manette.
Un caso, che è stato reso noto dal rapporto 2003 e quello del 2004 di Amnesty International, un detenuto 17enne aveva tumefazioni alle gambe e alla testa e che aveva vomitato e urinato sangue. Il ragazzo era stato visitato da un membro del personale medico il 28 e il 29 maggio ma venne mandato in ospedale solo il 3 giugno e il 5 giugno è morto; è stata aperta un’inchiesta sulla morte del ragazzo ma è stata archiviata.
• L’uso improprio delle armi da fuoco da parte della polizia e i maltrattamenti sotto interrogatorio sono un dato rilevante perché hanno causato la morte di molte persone innocenti.
Un ragazzo 13enne era stato accusato di scippio e portato alla stazione di polizia da due agenti che gli hanno strappato i vestiti fino a denudarlo ed è stato ammanettato con le mani dietro le ginocchia. In seguito l’ hanno appeso ad una barra di ferro tra due tavoli e picchiato con un manganello.
Questa è la situazione che i media per un certo periodo di tempo non ci hanno nascosto ma che adesso sembrano essersene dimenticati.
In questo momento gli agenti di polizia hanno troppo potere perché un uso frequente è la corruzione.
In questo paese,ma anche in quasi tutto il resto del mondo,esiste anche per vicende politiche e molte volte causa la morte di persone innocenti.
Non dobbiamo ignorare queste situazioni perché l’abbandono di bambine ha causato l’incremento della prostituzione anche nel nostro Paese perché molte sono le ragazze rumene che emigrano illuse da persone che vogliono solo approfittare di loro.

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