L'economia dell'India

Materie:Scheda libro
Categoria:Geografia Economica
Download:395
Data:04.05.2007
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
economia-india_1.zip (Dimensione: 6.06 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_l-economia-dell-india.doc     30 Kb


Testo

GEOGRAFIA ECONOMICA
SCHEDA LIBRO DI: PISTONI LUCA
CLASSE: 5^C
TITOLO: L’economia dell’India
CASA EDITRICE: Il Mulino
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2007
AUTORE: Jean-Joseph Boillot
BIOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA AUTORE: Jean-Joseph Boillot è professore di scienze sociali, e ha conseguito un dottorato di ricerca (PhD) in sviluppo economico. Ha passato la maggior parte degli anni 80 successivi alle riforme economiche di India e Cina con il CEPII, un istituto legato all’ufficio del primo ministro francese. Dopo il 1990 è stato consigliere economico del ministero francese della finanza per le principali regioni a sviluppo difficile del mondo: Europa orientale, Russia, Asia CIS e orientale, e India, dove è entrato nel ministero del tesoro francese, come consulente finanziario per l’Asia del sud.
È co-fondatore del “Euro-India Economic & Business Group”, ed in oltre è membro di varie istituzioni, come l’associazione “Francia-Unione indiana”(AFFUI), del “EuroIndia Center and Confrontation Europe”.
Ha scritto altri libri oltre “l’economia dell’india”, come “l’Europa dopo l’ingrandimento”, “Sfide economiche per l’UE e l’India”, e molti articoli sull’economia, e lo sviluppo internazionali.
STATI INTERESSATI: India, come metro di confronto anche Cina, USA, UE
TRAMA: Nel testo vengono presi in considerazione i vari fattori che hanno portato allo strabiliante sviluppo economico dell’india nell’ultimo decennio; partendo dalla politica economica di ispirazione socialista adottata nei primi anni della sua indipendenza, fino al periodo riformista che sta avendo luogo dal 1991, con lo scopo di aprirne il mercato interno a investimenti stranieri, e a liberalizzarne maggiormente l’economia.
Boillot formula anche delle ipotesi sulle prospettive di sviluppo futuro dell’India, che molto probabilmente in un prossimo futuro si affiancherà come grande potenza economica a fianco di Cina, USA e Europa; e sui provvedimenti che l’unione indiana dovrà prendere per poter eliminare i suoi problemi interni, come la povertà, le frequenti carestie e crisi economiche dovute a pessimi monsoni, la grande separazione tra sviluppo tra città e delle campagna, e tra diverse zone del paese.
In oltre nel libro vengono fatte molte comparazioni fra il processo di sviluppo cinese( basato sui settori primario e secondario), e lo sviluppo indiano(basato sui settori primario e terziario), ipotizzando un futuro in cui sarà presente la Cina come “Fabbrica-mondo”, e l’India come “Ufficio-mondo”.
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI RILEVATI DURANTE LA LETTURA:
Il libro può interessare anche materie come scienze delle finanze o economia politica, per quanto riguarda l’analisi delle politiche e strategie economiche adottate dall’Unione Indiana, e la loro efficacia nel risolvere i problemi del paese (ad esempio se la politica economica del paese propende per un’organizzazione liberista/capitalista, o per un economia nelle mani prevalentemente dello stato).
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Il libro è abbastanza complesso nell’insieme, poiché prevede che il lettore abbia già conoscenze relative agli organismi commerciali internazionali, e principalmente sui fattori che hanno permesso l’incredibile sviluppo economico cinese che si è avuto negli ultimi decenni.
Boillot nel testo esprime considerazioni interessanti sulle previsioni dello sviluppo futuro dell’india; rendendo questo libro utile principalmente per gli imprenditori che hanno intenzione di decentrare la produzione all’estero, e restano indecisi tra India e Cina. Leggendo questo libro si arriva immediatamente alla conclusione che nel medio periodo l’India sarà privilegiata negli investimenti (se continuerà con piani di riforme come quelli che ha attuato dal 1991 ad oggi), a discapito della Cina, che inizierà la fase di stabilizzazione, e successivamente depressione della sua economia, come è avvenuto nell’ultimo decennio ai paesi di vecchia industrializzazione come UE e USA.
FONTI STATISTICHE E SITI COLLEGATI:
- www.gksoft.com/govt/en/in.html
- www.indiainfoline.com
- www.finmin.nic.in
- www.planningcommission.nic.in
- www.rbi.org.in
- www.ciionline.org
- www.missioneco.org/inde
- www.censusindia.net

Esempio



  


  1. Nichilo Alessandra

    degli approfondimenti sull'economa del Subcontinente Indiano.