Il sentiero dei nidi di ragno, di I. Calvino

Materie:Scheda libro
Categoria:Generale

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2.5 (2)
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Data:13.11.2001
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Testo

SCHEDATURA DEL LIBRO “Il sentiero dei nidi di ragno”
di Italo Calvino

Autore
Italo Calvino
Titolo
Il sentiero dei nidi di ragno
Anno di scrittura
I^ uscita 1947
I^ stampa 1987
VIII^ ristampa 1989
Personaggi
Pin
Pin è il protagonista di questo romanzo: è un ragazzino partigiano che vive il periodo del dopo guerra, la II ^, in mezzo agli adulti, sentendosi inferiore a loro, ma troppo grande per essere considerato ancora un bambino.
Passa le sue giornate in ambienti poco adatti a un bimbetto del suo calibro, ovvero a casa dove c’è la sorella che si prostituisce e in bar a ridere con i grandi e a parlare di argomenti poco consoni alla sua età. E’ spregiudicato e si sente superiore a tutto, soprattutto verso ogni fuori legge; inoltre non si meraviglia di nulla.
Gli uomini del bar
Sono le tipiche persone rozze e con poca cultura, uomini forti ma poveri nello spirito, anche se dentro di loro sentono forte il tema della guerra.
Lupo Rosso
E’ un proletario senza coscienza di classe di 16 anni, che vuole cambiare il mondo e governarlo a modo suo con le sue leggi, ma essendo un ragazzino anch’egli, non combina molto.
Cugino
E’ un giovane soldato, che incontra per caso Pin, lo conosce e diventano amici molto fidati:
rappresenta per il protagonista, una luce per una vita così difficile.
TRAMA
Nel “Sentiero dei nidi di ragno”, traspare una storia basata su un’epoca difficile, come il dopo guerra, in cui trasfigura l’avventura partigiana diventata una favola romanzata mista all’esperienza personale dell’autore.
Parla di un ragazzino, Pin, che impersonifica l’autore, che vive come bambino immerso nel mondo dei grandi, in un ambiente non molto adatto a lui, dove la guerra del periodo e il sesso, imparato e capito a pochi anni d’età, gli segneranno la vita.
Dopo mille peripezie vissute contro i grandi, si sente di aver perso la battaglia contro il mondo e si sente solo, unico al mondo, solo sulla faccia della terra.
Tutto gli sembra buio e niente ha più importanza, inizia a scoraggiarsi e a perdere il senso della vita ancora quando è bambino. Ma quando proprio l’esistenza sembra avergli girato le spalle e chiuso il cuore, Pin trova una via di fuga, una luce: è un amico fidato che lo capisce e lo aiuta, facendogli capire che non è più isolato al mondo, ha un amico, Cugino. Così è per tutti, l’amicizia, una delle cose più belle al mondo.
Giudizio personale in base al messaggio
Dopo alcune letture su I. Calvino, posso affermare che ha una capacità di scrittura molto forte; è chiaro e scorrevole, ma i temi che tratta a volte lasciano a desiderare, cioè si perdono in storie romanzate troppo fantasiose.
Ci sono finezze difficili da cogliere, paragoni con se stesso e con la sua epoca non molto comprensibili. In ogni modo, leggendo la prefazione, si riesce a comprendere più facilmente il nucleo dello scritto: non penso che senza un’introduzione la lettura sia molto chiara.
A chi lo consiglieresti. . .
Questo libro di I. Calvino lo consiglio a chi ha voglia di leggere un testo scorrevole e a chi interessa una storia del dopo Seconda Guerra Mondiale, mista con fantasia e la descrizione del valore dell’amicizia e del non restare soli con se stessi.
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