Dalla nascita della filosofia a Parmenide

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Filosofia
programma di terza

filosofia:nasce nell'antica Grecia(VI sec a.C),non и una scienza,si occupa di tutto.
Vuole raccogliere il molteplice in unitа e cerca ciт che permane dietro o sotto la vicenda del divenire(vicenda drammatica).
Epoche greche
-Medioevo ellenico(inizia quando i dori cacciano i micenei,finisce con i poemi omerici)
-Etа arcaica(finisce con le guerre greco-persiane)
-Etа classica(termina con la battaglia di Cheronea)
-Etа ellenistica(finisce nel VII/VI sec-nascita della filosofia)
LA SCUOLA DI MILETO
Talete;cerca l'archи:sapiente,cioи ciт che permane e ciт da cui le cose vengono,di cui sono fatte e verso il quale ritornano.Per Talete l'archи и l'acqua perchи il ciclo dell'acqua gli fa pensare che non muoia,perchи la vita и nata nell'acqua e perchи l'acqua и vita.

Anassimandro:detto:"LA donde tutte le cose vengono tutte anche dovranno ritornare,ciascuna pagando il fio della propria colpa secondo una legge necessaria".
Per Anassimandro l'archи и il LA,che lui chiama l'apeiron ovvero l'infinito,indefinito,illimitato;quindi nascere=venire dall'apeiron e definirsi,morire=perdere definizione e tornare all'apeiron.
-la differenza ontologica:[ontologia=discorso sull'essere]differenza tra ente(non permane,ma diviene;tutte le cose)e essere(ciт che permane,include in se ente e niente),quindi tra ciт che soggiorna e ciт che permane.
Metafora del teatro:l'essere и l'intero teatro in cui si svolge la vicenda dell'ente,cioи venire alla presenza,sul palcoscenico,e il ritornare all'assenza,nel retroscena.
Il niente и contrario dell'ente,ma fa parte dell'essere,perchи non puт non essere non esistendo un opposto dell'essere e perchи l'essere mantiene in se qualunque opposizione.Per Anassimandro tutte le cose sono colpevoli.
-mito della caduta:idea che il mondo dove viviamo non sia quello originario,ma decaduto rispetto a una perfezione originaria(idea del peccato originale);nell'antica Grecia vi era una setta chiamata Orfismo in cui si credeva nel peccato originale(anche se non necessariamente compiuto dall'uomo)
-interpretazione delle colpe di Anassimandro:vi sono due teorie,una piщ antica e una piщ moderna.Quella piщ antica(Simplicio)dice che le cose si rendono colpevoli con la nascita(veniamo al mondo per pagare una colpa),perchи ogni nascita comporta la nascita del suo contrario(es.luce buio);gli orfici credono nella metempsicosi(reincarnazione)che espia la colpa originale,quindi ci reincarniamo fino a non aver piщ colpa.
La piщ moderna(heidegger)si basa sul concetto di hybris,cioи il rifiuto dei limiti assegnati,quindi tutte le cose sono colpevoli perchи rifiutano il limite temporale e si ostinano a permanere.

Anassimene:l'archи и l'aria,ma ammette anche l'eternitа del caldo(dilata)e del freddo(restringe);quindi le cose nascono per condensazione e muiono per rarefazione.
L'INTERPRETAZIONE DEL MITO GRECO
-interpretazione positivista-
[POSITIVISMO:CORRENTE DELL'800 CHE HA FIDUCIA NEL PROGRESSO TECNICO-SCIENTIFICO]
Komte(colui che inventт il metodo scientifico moderno)vede la storia come un progresso incessante.
LA LEGGE DEI TRE STADI:Komte sostiene che vi sia un parallelismo tra storia dell'umanitа e storia dell'individuo
• 1°stadio:chiamato teologico(pensa che inizialmente l'universo non sia ancora ben sviluppato e che gli antichi fossero come i bambini che spiegano i fatti con la fantasia)
• 2°stadio:chiamato metafisico(nasce con la nascita della filosofia,quindi con le prime spiegazioni razionali che perт,per komte,non sono coordinate con l'esperienza)
• 3°stadio:chiamato positivo(nasce con le scienze moderne quindi spiegazioni razionali coordinate con l'esperienza).
-l'interpretazione metafisico-cristiana-
[METAFISICO:oltre il piano fisico]secondo quest'idea gli dei greci sarebbero entitа metafisiche,che poi rappresentiamo metaforicamente come uomini/donne mortali.
-gli Dei come eventi-
esempio:Afrodite(non donna in carne e ossa,non entitа metafisica,ma evento dell'attrazione sessuale)rappresenta la pressione sessuale che il femminile esercita sul maschile,quindi ogni volta che il femminile attrae il maschile и un evento di Afrodite;gli Dei sono quindi immortali perchи i loro eventi continuano ad accadere.
-senza soggetto-
L'io per i Greci non esisteva,l'io non era un soggetto,ma il luogo da dove vengono gli Dei;noi riteniamo che le passioni provengano dall'io mentre per i greci giungono nell'io dall'esterno.
L'IO:campo di battaglia in cui si scontra il divino.
-Gli dei e gli uomini
Gli Dei prediligono la forma umana perchи da loro potenza e perchи и la piщ formidabile cassa di risonanza x l'accadere del divino(x esempio la sessualitа animale non sarа mai come quella umana),perchи x i greci l'uomo и l'unico a esser dotato di autocoscienza(sa di essere);ciт lo rende cassa di risonanza.
-Filosofia della physis-
=NATURA;x noi natura и tutto ciт che non и fatto dall'uomo,x i Greci invece и tutto l'ente,tutto sorge dalla physis,ma tramite l'uomo che quindi non и mai causa ,ma solo tramite.
-traduzioni pensanti della parola physis-
[traduzioni pensanti=capite e tradotte sforzando il pensiero]Heidegger(pensatore del '900)propone:
• la sorgente/foce(luogo da dove tutto viene e verso il quale tutto ritorna)
• la Terra(nel senso di madre Terra,da dove veniamo e dove torniamo)
• l'aprente/chiudentesi(si apre e lascia essere l'ente,si chiude e l'ente cessa di essere)
• il sorgere/tramontare(sorgono e tramontano gli enti,mail ciclo del sorgere-tramontare permane)
• la Madre(eterna fertilitа che tutto fa sorgere,ma tutto riprende)
la physis и quindi quell'eterna e alterna vicenda(del venire e andare via)che eternamente avvicenda l'ente.
ERACLITO:IL SOLITARIO DI EFESO
Pensatore ionico,nasce in una famiglia aristocratica,uomo colto,quando si instaura la democrazia scappa sulle montagne e diventa eremita.
Scrive aforismi(sentenze brevi)e ha un linguaggio difficile.
-aforismi del fiume-
"non ti bagnerai mai due volte nell'acqua dello stesso fiume(siccome tutto scorre ne tu ne l'acqua sarete i medesimi)" "panta rei"
entrambi metafore del divenire;Eraclito nega l'essere per affermare il divenire(opposto a Parmenide).
-aforismi del logos-
"di questo logos che и sempre,gli uomini non hanno tuttavia intelligenza,perchи gli asini preferiscono la paglia anzichи l'oro";contraddizione perchи logos permane.Heiddeger cerca una coerenza tra logos e panta rei.
LOGOS:tradotto con ragione e con raccogliere quindi siccome per parlare raccogliamo il molteplice in unitа(con i nomi comuni)dire e pensare=raccogliere;logos и quindi l'uno tutto raccogliente e rappresenta l'essere,non l'ente in quanto permane.
-logos e polemos-
[POLEMOS=guerra/conflito,scintilla che scocca tra i contrari]"Polemos и padre di tutte le cose;и Polemos che decide cos'и il giorno e cos'и la notte,il vivo e il morto,il desto e il dormiente,chi и lo schiavo e chi il padrone,chi и Dioniso e chi и Ades" "dai contrari magnifica armonia" "bios и vita e morte".
BIOS in greco vuol dire sia vita che arco(l'arco и un'unitа che contiene una dualitа:equilibrio dell'arco scarico garantito dall'assenza di tensione e dell'arco carico garantito da forze opposte:quiete della tensione),in Eraclito traducibile sia con vita che con arco:la vita contiene la morte e la vita e l'arco и vita per il cacciatore,ma morte per la preda e se l'arco и metafora dell'essere sarа un arco carico.
LOGOS=quiete della tensione quindi logos e polemos indicano il medesimo;l'essere и uno ed и due:un'unita che contiene una dualitа mantenendo un unitа(come il tao).
Per Eraclito il conflitto raccoglie e garantisce l'armonia.EN(uno),PANTA(tutto),PUR(fuoco)PHYSIS,ZEUS indicano tutti il medesimo.
"l'oracolo che и a Delphi non afferma ne nega,ma allude"(nel santuario di Apollo si consultavano le pizie e l'oracolo da risposte ambigue cosм che siano sempre giuste:non afferma,non nega,non allude...non si puт affermare l'essere,ma solo alludere ad esso.)
"il disvelarsi ama nascondersi"(disvelarsi=l'essere).I saggi sono coloro che sanno rapportarsi a ciт che permane mentre gli stolti colgono solo il divenire.
"Se non me avrete ascoltato,ma il logos che parla attraverso Dione avrа и saggio convenire con me che tutto и uno e dall'uno tutto." "Colui che sempre sorge e mai tramonta vuole e non vuole essere chiamato Zeus".In entrambi i casi si parla dell'essere;vuole e non vuole essere chiamato Zeus perchи pur essendo egli una figura nobile non basterebbe ad esprimere pienamente l'essere.
-i saggi e gli stolti-
"l'anima migliore и quella asciutta"(condizione di stabilitа);il saggio и colui che sa raccogliere e che sa cogliere l'essere,lo stolto si perde nella molteplicitа dell'ente e si ferma al panta rei che porta alla disperazione per il divenire e non trova ordine nei contrari.
Secondo Eraclito essere un uomo и un compito(che la maggior parte degli uomini fallisce).
-piano ontico e piano ontlogico-
Piano ontico:condiviso con gli animali,che non hanno autocoscienza e che si rapportano solo con l'ente.
Piano ontologico:solo dell'uomo,che deve capire anche l'essere che si vede essere(perchи autocosciente);l'uomo pensa perchи senza pensiero non c'и l'essere.
Eraclito и contro la democrazia perchи crede che pochi uomini siano davvero tali ed и quindi convinto che и giusto che governino i migliori(aristocrazia); "Omero sbagliava quando diceva cessi dunque la guerra tra dei e uomini;non si accorgeva che se il conflitto cessasse tutte le cose svanirebbero nel nulla":il conflitto genera le cose x opposizione,se lasciamo fare il conflitto naturale emergeranno schiavi e capi.
I PITAGORICI
Contemporanei ad Eraclito;Setta esoterica(di cui sappiamo poco)creata da Pitagora.
-il numero come archи-
Per i pitagorici i numeri sono entitа reali,non inventate dall'uomo e l'universo и un KOSMOS numerico;li manda in crisi la scoperta dei numeri irrazionali perchи non rappresentabili con l'aritmogeometria.
-l'origine del cosmo-
Per i pitagorici esiste un principio maschile(determinante,l'uno)e uno femminile(indeterminante,la diade);la DIADE и l'infinita serie di numeri prima di esser scanditi e la materia immateriale di cui sono formati i numeri che con il determinante forma la serie infinita di numeri scanditi.
-la scoperta degli incommensurabili-
[INCOMMENSURABILI=il cui rapporto non и un numero finito]
La scoperta degli incommensurabili li manda in crisi perchи contrastano con l'idea che il numero sia qualcosa di reale e perchи l'infinito и incompiuto.
Anche i Pitagorici credono nella metempsicosi e x loro la via della purificazione и la conoscenza(pratica della 4 matematiche:aritmetica,geometria,astronomia e musica);dividono l'universo in due principi,pari(femm)e dispari(masch).
PARMENIDE E L'ELEATISMO
[Elea=localitа del sud Italia]
Parmenide fu con Eraclito il piщ grande pensatore dell'etа arcaica;nega il divenire x affermare l'essere.
Abbiamo un poema diviso in tre parti(ne abbiamo solo due):nel poema viene rapito da un carro trainato da cavalli alati e giunge davanti a tre strade una la via dei sensi(che conduce all'opinione fallace)la via dell'opinione plausibile(via di mezzo,parte perduta del poema)e la via della veritа(quella che imbocca).

"l'essere и e non puт non essere,il non essere non и e non puт essere"(l'essere non ha contrari,non puт non essere,il non essere dell'ente non puт essere.)
-I caratteri dell'essere-
Analizzati per assurdo:si ipotizza il contrario per dimostrare l'affermazione
• L'essere и uno(analisi per assurdo:siamo costretti ad ammettere piщ esseri quindi affermazione falsa perchи se ci fossero piщ esseri dovrebbe esserci un non essere)
• L'essere и immobile(ipotizziamo che l'essere si muova:se tutto и pieno di essere и impossibile che l'essere si muova,quindi и immobile)
• L'essere и immutabile(se mutasse si muoverebbe,quindi falso)
• L'essere и eterno(ipotizziamo che avesse avuto un inizio e/o una fine:se avesse avuto un inizio vorrebbe dire che:a)prima dell'essere c'era il non essere;b)prima dell'essere c'era un altro essere.L'essere non puт avere inizio e fine quindi и eterno.
• l'essere и sferico:"la sfera dell'essere и una sfera finita(contraddizione);secondo Giordano Bruno(filosofo Italia del '500)"una sfera infinita il cui centro и da per tutto e la circonferenza in nessun luogo";secondo Einstain l'universo и una sfera quadridimensionale(non si possono pensare 4 dimensioni quindi 4a dimensione=tempo).Per Parmenide tempo e movimento sono apparenti quindi la sfera non и una sfera tridimensionale,ma piщ complessa:contiene il tempo come giа deposto(infatti per gli storici il tempo ritorna sempre uguale)

"uno e il medesimo sono l'essere e il pensiero(non si puт pensare il non essere)"
INTERPRETAZIONE IDEALISTA DEL DETTO DI PARMENIDE SULL'IDENTITа DI ESSERE E PENSIERO
[idealismo=movimento filosofico moderno fondato da Cartesio(fondatore del pensiero moderno)e Hegel(fondatore dell'idealismo)]
Realismo e idealismo sono opzioni opposte di interpretare il rapporto tra essere e pensiero:
REALISMO:essere e pensiero sono realtа indipendenti che si fronteggiano;l'essere PREESISTE al pensiero e pensare significa INTROIETTARE contenuti da tale realtа preesitente.
IDEALISMO:a)essere e pensiero non sono realtа indipendenti perchи и il pensiero a creare l'essere nell'atto stesso di pensarlo;pensare quindi significa creare contenuti che NON preesistono al pensiero. b)viviamo in un sogno anche da svegli(Shopenhaver,uno dei primi grandi pensatori contemporanei,disse"potremmo buttare tutta la filosofia moderna e tenerci due versi della poesia di Calderon:LA VITA и SOGNO,UN SOGNO и IL MONDO,UN SOGNO SOGNATO DALL'IO).
CARTESIO E L'IDEALISMO PROBLEMATICO
(Cartesio non и idealista,ma и il primo a porre il dubbio idealistico,infatti prima erano tutti realisti,anche se un realismo ingenuo in quanto gli antichi non concepiscono l'idealismo perchи non lo conoscevano nemmeno);Cartesio usa il DUBBIO METODICO,cioи dubita di ogni presunta veritа x trovare una veritа impeccabile(fondamento del sapere):1-dubita delle sensazioni(Dubbio storico,le sensazioni sono ingannevoli e nulla ci rende certo che non ci ingannino anche quando non ce ne accorgiamo;in piщ ci danno un'immagine soggettiva del mondo.2-dubita delle veritа di ragione(ottenuto con una catena dimostrativa:non possono essere assunte come fondamentali perchи possono essere sbagliate le premesse perchи si puт sbagliare).3-dubita delle veritа matematiche(passa dal dubbio metodico a quello iperbolico(IPERBOLE=figura retorica di mostrare con un'esagerazione)e cioи si chiede:"e se mi avesse creato un dio malvagio?"quindi se fosse cosм tutto potrebbe essere un inganno e l'unica certezza и l'esistenza di noi stessi perchи x se penso esisto).
-L'idealismo problematico-
Traguardo del percorso di Cartesio.dubbio su tutto ciт che esiste al di fuori di me;x Hegel essere и il pensiero(quindi Parmenide и idealista)
-L'interpretazione di heiddeger-
Per Heiddeger non ha senso attribuire l'idealismo a Parmenide(non и ne realista ne idealista come tutti i presocratici in quanto non conoscevano il soggetto,che crea l'attivitа pensante)
-il pensiero dell'essere-
Puт essere inteso come:a)il pensiero che l'essere ha(quindi l'uomo и il tramite dell'essere:и nell'uomo ma non dell'uomo)b)l'essere и il contenuto del pensare(l'autopensarsi dell'essere avviene nell'uomo.
"L'uomo и il pastore dell'essere(per i presocratici)":l'uomo и l'unico punto dell'ente che sa di essere,quindi и l'autocoscienza dell'essere;l'essere assume l'uomo come pastore che lo custodisca dandogli protezione nel pensiero.
ZENONE DI ELEA
[ZENONE=seguace di Parmenide che vuole difedere le idee del suo maestro da quelle dei pluralisti]
Zenone lavora sul tema dell'immobilitа e formula dei PARADOSSI(argomentazioni bizzarre che servono a mettere in dissidio con noi stessi,infatti i sensi attestano una cosa e il pensiero un'altra)
-Achille e la tartaruga-
2° Zenone Achille non puт raggiungere la tartaruga perchй prima che Achille raggiunga il punto di partenza della tartaruga essa и giа piщ avanti.PARADOSSO DEL MOVIMENTO:infiniti i numeri di spazi che lui dovrа percorrere per arrivare al numero finito.
Per Leibniz(filosofo tedesco del XVII sec)qualsiasi quantitа finita и il risultato della somma di infinite quantitа infinitamente piccole(infinitemi)(in un segmento vi saranno infiniti punti(privi di dimensione)che saranno meno di quelli contenuti in una retta(ha infiniti punti).

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